Sampnews24
·5 Mei 2025
Nicolini: «A Catanzaro buon primo tempo, ma la squadra ha questi limiti evidenti. Con la Salernitana da dentro o fuori, non si devono più fare calcoli»

Sampnews24
·5 Mei 2025
Ospite negli studi di Telenord Enrico Nicolini, ex difensore della Sampdoria, ha commentato la prestazione dei blucerchiati contro il Catanzaro, parlando poi del prossimo impegno di Serie B contro la Salernitana, vero e proprio crocevia della stagione della squadra. Di seguito le sue dichiarazioni:
CATANZARO-SAMPDORIA – «Primo tempo ottimo, il gol lo avevi trovato meritatamente. Il Catanzaro non ha praticamente mai tirato in porta fino alla rete del pari. Nel secondo tempo prendi subito gol, riesci a recuperare subito e poi hai anche la fortuna di giocare con l’uomo in più, ma non riesci a concretizzare. La Samp non ha più creato un’occasione da quando Pompetti è stato espulso. Questo secondo me è dovuto a limiti tecnici, anche evidenti, ad un’incapacità generale di arrivare al cross o al tiro. A battere angoli e punizioni è stato Niang, e questo la dice lunga sulle qualità tecniche della squadra.»
TATTICA – «Si poteva provare a cambiare qualcosa togliendo un difensore e inserendo un esterno, per arginare l’avversario sulle fasce visto il loro modulo. Poi è chiaro che gli attaccanti devono ricevere palla da centrocampisti e trequartisti. Sull’azione di Akinsanmiro, che passa in mezzo a tre avversari, quando si tratta di servire l’attaccante gliela dà troppo lunga, e il pallone è uscito.»
SALERNITANA – «Sembrerà paradossale, ma sono “contento che la sfida di venerdì sia da dentro o fuori. Siamo arrivati al dunque, non puoi più fare calcoli: bisogna vincere! Prima di Cremonese e Catanzaro eravamo qui a fare calcoli, dicendo che se si fossero vinte quelle partite saremmo stati salvi, pur sapendo che c’erano ancora altre partite. Ma non è successo. Ora contro la Salernitana possiamo fare qualcosa di importante, poi si vedrà con la Juve Stabia.»
MENTALITA’ – «Bisognerà preparare tatticamente, tecnicamente ma soprattutto mentalmente questa sfida. Devi vincere, punto. Devi lasciarti alle spalle tutto ciò che è successo fino ad ora, e pensare che nonostante tutti i problemi puoi ancora salvarti. Il problema della Sampdoria è mentale, ora che sei costretto a vincere non puoi più fare calcoli. Vedremo cosa accadrà.»