Pasalic e la sua metamorfosi da trequartista a mediano: un riadattamento (difensivo) necessario per le garanzie dell’Atalanta | OneFootball

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Calcionews24

·27 Januari 2025

Pasalic e la sua metamorfosi da trequartista a mediano: un riadattamento (difensivo) necessario per le garanzie dell’Atalanta

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Pasalic e la metamorfosi avuta con l’Atalanta: da giocatore offensivo a tuttofare con caratteristiche più difensive in mezzo al campo

“Quelli che guardano solo al passato o al presente mancheranno all’appuntamento con il futuro, perché il cambiamento è la legge della vita” . La frase dell’ex presidente Kennedy sarebbe perfetta per descrivere quella che è stata la trasformazione di Super Mario Pasalic all’Atalanta: una pedina che negli ultimi due anni ha riscontrato una metamorfosi in campo, da giocatore offensivo a vero e proprio fabbro a centrocampo per questioni di garanzie tecnico tattiche.

La stagione attuale di Pasalic sta nel mezzo (come la posizione dove rende meglio): se da una parte si è persa quell’impronta offensiva portandolo ad essere uno dei peggiori in campo, dall’altra quando c’è da battagliare in mediana e tagliare un po’ di legna fa un lavoro tanto decisivo quanto utile alla causa seppur i ritmi siano cambiati.


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Una metamorfosi cominciata l’anno scorso dove Gian Piero Gasperini, riscontrando un ritmo alterno del croato da trequartista per tutto il girone d’andata, ha deciso di arretrarlo dandogli dei compiti leggermente diversi: più recupero palla, più “lavoro sporco” al fianco o di Ederson o De Roon e all’occorrenza in alcuni momenti inserirsi e segnare come ai vecchi tempi (e anche da questo punto di vista per goal e assist il rendimento è cambiato).

Certo, sulla trequarti può essere impiegato all’occorrenza in un falso nueve, però le garanzie offensive del numero 8 sono nettamente inferiori rispetto a prima: non a caso la squadra fa molta fatica a costruire e necessita di altro davanti (per esempio un Samardzic). Roba completamente diversa se lascia spazio ad un altro attaccante e lui viene arretrato, seppur qualche errore d’impostazione.

Lo è stato per Papu passato da seconda punta a trequartista, lo è anche per Mario Pasalic: non a caso i 3 goal e 4 assist siano avvenuti proprio in quella posizione. Una parentesi da mediano, dove tra alti e bassi, non fa mai mancare il suo appoggio: se non si può attaccante, si può solo che difendere e se il gioco vale la candela può condurre ad altre garanzie (diverse, ma comunque solide).

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