Juventus FC
·27 April 2025
Juventus FC
·27 April 2025
«Sono molto soddisfatto sia del primo che del secondo tempo, che sono stati diversi: il primo dominato, il secondo più controllato, ma abbiamo saputo stare li, con la voglia di non subire gol. A Parma abbiamo perso, ma è stata la serata in cui abbiamo concesso di meno, rispetto anche agli altri avversari. Abbiamo perso, questo va accettato e considerato un passaggio di crescita, anche per quello che è successo nei giorni precedenti. Sono situazioni che, magari, a una squadra più esperta, creano meno problemi, noi siamo giovani e tutto va considerato un passaggio di crescita. Oggi hanno fatto una bella gara e ci prepariamo per le ultime, e oggi pensiamo solo al Bologna: vogliamo andare da loro e dimostrare che siamo più forti. Poi ci sono tanti fattori da tenere in considerazione, come il momento in cui si affronta un avversario, e il match di Parma è proprio l’esempio. Yildiz? Era tristissimo, perché è un ragazzo davvero buono. Kolo Muani mi è piaciuto molto, soprattutto dal punto di vista umano: ha saputo capire la partita, è stato completo»
«Mi dispiace per Kenan, è un bravo ragazzo e sono sicuro che non l'ha fatto apposta, si vede che è una brava persona. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di essere un vero gruppo, una squadra unita, tutti insieme, ed è per questo che abbiamo vinto. Contro il Bologna sarà una sfida molto difficile e complicata: conosco Italiano, so come gioca, sarà una partita intensa e speriamo di fare bene, poi alla fine vedremo cosa riusciremo a ottenere. Ritrovato la voglia di correre? Quella non è mai mancata»
«Nel primo tempo la partita stava andando bene, abbiamo giocato molto bene sia con la palla che senza, creando diverse occasioni. Nel secondo tempo non credo che ci siamo abbassati troppo, ma giocare in dieci era sicuramente più difficile. Ora ci aspetta il Bologna, sappiamo che può essere una gara decisiva come quella contro la Lazio: tutte le partite da qui alla fine della stagione sono molto importanti per noi, perché vogliamo qualificarci per la Champions. Dobbiamo vincere il maggior numero possibile di partite.»
«Ho vissuto Il periodo senza segnare con tranquillità, senza farmi prendere dall'ansia. L'importante era vincere la partita di oggi, non importa se segno io o no. Il mio futuro? Sono felice di poter aiutare la squadra, sia quando gioco sia quando non gioco, perché sono sempre a disposizione di questo gruppo. L'obiettivo di ogni giocatore è vincere. Ora dobbiamo pensare al Bologna: abbiamo bisogno di punti per raggiungere la Champions League, dobbiamo giocare partita dopo partita e concentrarci sempre sulla prossima.»
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