Sampdoria, tutto ancora tace: la situazione blucerchiata tra un triste presente e un futuro incerto | OneFootball

A cinque giorni dal pareggio di Castellammare la Sampdoria ha emesso solamente una nota non firmata. Sicuramente troppo poco quando una piazza del genere retrocede in Serie C, e mentre tra i tifosi lo sgomento divampa, dal club continua a non filtrare nulla su quello che sarà il futuro della società, a partire, banalmente, sul campionato che i blucerchiati dovranno affrontare nella prossima stagione.

La mossa principale che si dovrà aspettare arriverà da Singapore per mano di Joseph Tay – ipotizza Il Secolo XIX – che dovrà prima decidere se rilanciare su un investimento che ha già superato i cento milioni, o se trovare nuovi soci, fino alla possibilità di interrompere completamente il flusso di denaro.

In questo momento a risentire di più della situazione sono i sostenitori doriani, che per tutta la stagione hanno spinto i ragazzi prima di Pirlo, poi di Sottil, Semplici e infine di Evani, limitando quanto più possibile ogni forma di contestazione onde evitare di inquinare ulteriormente l’aria che si respirava nell’ambiente. Ma ora, con un passato recente per niente roseo e un futuro prossimo non si sa quanto nero, non arriva nessuna risposta da parte di chi con scelte incomprensibili ha condotto il club verso un fallimento storico.

Intanto i giocatori continuano inspiegabilmente ad allenarsi, cosa che richiede un ulteriore inutile dispiego di forze dell’ordine nella sede di Bogliasco, e dai piani alti il silenzio è al momento l’unica risposta data a chi chiede delucidazioni sul futuro della Samp.