Sassuolo, Grosso: “Il destino è nelle nostre mani, ma pensarci non aiuta. Voci su Moro e Mulattieri? Le conosco, ma sono contento di entrambi” | OneFootball

Il Sassuolo vuole proseguire la propria marcia verso la promozione in Serie A, che al momento sembra scontata e senza ostacoli. La squadra di Fabio Grosso è saldamente in testa alla classifica con 49 punti, ed è il solo Pisa che riesce a tenere il passo per ora.

Proverà il Südtirol di Fabrizio Castori a mettergli i bastoni tra le ruote, anche se non sarà semplice. Non è in ogni caso una partita da sottovalutare, come evidenziato proprio da mister Fabio Grosso durante la conferenza stampa pre-partita. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da TMW.

ANALISI – “Ci sono tanti numeri che possono portare in varie direzioni ma la costante è che ci aspetta una partita difficile come diciamo sempre ma lo testimoniano i post-gara. Affrontiamo una squadra che ha vinto a Bari fuori casa, nelle ultime trasferte ha fatto bene, ha cambiato marcia rispetto a quanto facevano fino a poco tempo fa, ha un allenatore che conosce la categoria e verrà qui a crearci difficoltà. Ci siamo preparati per farci trovare pronti e fare una bella partita perché se siamo in grado di fare una bella partita poi si ottengono dei bei risultati”.

PRESTAZIONI – “Noi ascoltiamo tutto ma conta quello che ci diciamo dentro. Le partite sono tutte difficili, cambiano con poco, ci sono tante variabili e non si mette sulla bilancia quello che spesso tutti vogliono mettere, si mettono in campo le qualità e queste sono partite che nascondono tante insidie e dobbiamo essere bravi ad affrontare le difficoltà, a cavalcare le positività e a fare delle prestazioni per i risultati che poi sono l’essenza dello sport”.

CALCIOMERCATO – “Casomai commento più in là perché conosco le voci ma sono focalizzato su quello che c’è adesso. Sono contento sia di Mulattieri che di Moro perché tutti hanno sempre risposto presente e siamo concentrati per rispondere presente anche domani contro un avversario”.

CENTRAVANTI E INDISPONIBILI – “Se avessi deciso lo direi. Non ho deciso perché ho tre ragazzi bravi lì davanti. Non abbiamo a disposizione Romagna e gli altri sono a disposizione, abbiamo possibilità di scegliere. Reintra anche Volpato”.

CALIGARA E KUMI – “Sono andati, a malincuore li ho ‘liberati’. Sono due ragazzi con ottime qualità umani e grandi qualità calcistiche, mi è dispiaciuto perderli ma era giusto che prendessero altre direzioni per esprimere le qualità e ne approfitto per fargli un grande in bocca al lupo”.

SPEZIA – “Sarebbe un grave errore pensare a qualcosa di diverso da quello che può succedere domani. Siamo al corrente anche di questo ma siamo focalizzati su quello che dobbiamo fare domani perché è un’occasione di questo campionato e le occasioni le provi a prendere se sei in grado di mettere grandi prestazioni e quello è il nostro obiettivo, far prestazione tecnica, fisica e mentale”.

DESTINO – “Il destino è nelle nostre mani. Se siamo bravi a continuare quanto fatto abbiamo il destino nelle nostre mani ma non sono pensieri che ci aiutano perché anche inconsciamente non è una cosa che ci serve o ci può dare una mano. Le cose che ci possono aiutare è ripreparare ogni gara come fatto e continuando a fare quanto stiamo facendo sapendo che il percorso è difficile e più passa il tempo più ci guardano con curiosità e la bravura è conoscere questi scenari e saperli come affrontare. Sappiamo che la strada può nascondere degli inciampi ma non è determinante, la cosa determinante è volersi preparare al massimo perché le occasioni quando passano non ti ritornano”.