🔥 Spezia, Mateju infiamma lo scontro diretto: “Tutta la pressione è sul Pisa, basta guardare la classifica” | OneFootball

Ales Mateju, jolly difensivo dello Spezia, ha parlato a Il Secolo XIX infiammando lo scontro diretto col Pisa. Di seguito le sue parole riportate da calciospezia.it.

PRESSIONE – «Siamo carichi per domenica, ci stiamo preparando al meglio, abbiamo appena cominciato il lavoro di una lunga settimana, penso che la pressione domenica prossima al Picco sold out sarà tutta sul Pisa vista la situazione di classifica».

LA SALVEZZA DELLA SCORSA STAGIONE – «Inutile girarci intorno: quando sono arrivato a gennaio il momento era molto critico, allora eravamo davvero sotto pressione, oltre che demoralizzati perché eravamo ultimi e i tempi non erano facili. Salvarsi all’ultimo tuffo è stato un grosso risultato, alla fine abbiamo perso poco terreno e da allora abbiamo proseguito sulla stessa direzione».

CONSAPEVOLEZZA ACQUISITA – «Dalla scorsa stagione abbiamo imparato una cosa molto importante perché non è facile giocare 5 mesi sotto pressione, ogni partita con il baratro sempre più vicino, ma ci siamo riusciti e alla fine è servito a questo: abbiamo capito di essere una squadra forte. Siamo consapevoli di poter fare un grande campionato e ci siamo ripromessi di fare del nostro meglio per raggiungere il massimo risultato».

PIEDI PER TERRA – «Sicuramente alla Serie A ci crediamo: piedi a terra, dobbiamo rimanere concentrati giocando ogni partita con il massimo impegno come sappiamo fare, giocando in casa con i nostri tifosi abbiamo una spinta in più che ci aiuta davvero tanto».

UN JOLLY PER MISTER LUCA D’ANGELO – «Dovendo scegliere terzo di destra e sinistra, se mister mi mette quinto lo posso fare, anche da centrale l’ ho dimostrato di poterlo fare, ma penso che per rendere al meglio sia importante poter giocare nello stesso ruolo con una certa continuità».

GESTIONE DEI CARTELLINI – «Nessuno, solo il caso e la fortuna. Davvero difficile gestire i cartellini, con l’esperienza posso dire che in determinate situazioni provo a gestire l’intervento, ma se serve fare fallo non m’importa del cartellino».

DIFESA CORTA? – «No, anzi, con Hristov, Wisniewski, lo stesso Bertola ci stiamo confermando miglior difesa della B, senza dimenticare i giovanissimi Giorgeschi e Benvenuto secondo me di buone prospettive. Nelle ultime partite non è filato tutto liscio, anche per episodi con squadre che hanno trovato il gol alla prima vera occasione, ma nel calcio può succedere».