Spezia, Reca: “Le 100 presenze un traguardo importantissimo, spero di poterle raddoppiare. Tratteremo il Pisa come le altre squadre” | OneFootball

Arkadiusz Reca, intervistato da Cittadellaspezia.com, ha parlato del big match col Pisa e del traguardo delle 100 presenze in bianconero.

Qui le sue parole, estratte dalla fonte citata in precedenza: “È una settimana come tutte le altre. Sappiamo che arriverà una squadra forte al Picco, ma la tratteremo come le altre. Stiamo preparando al meglio la gara, facciamo le nostre analisi come sempre, per essere al 100% domenica. Noi non abbiamo pressione, sono loro che sono davanti. È una bella partita per noi, davanti ai nostri tifosi, penso che la pressione sia tutta per il Pisa. Per noi è bello sentire che il Picco sarà pieno, è sempre bello giocare davanti ai nostri tifosi. Diciamo sempre che sono il nostro dodicesimo uomo in campo, ci danno una spinta che aiuta molto. Domenica saremo carichissimi, come sempre loro faranno il loro lavoro, sono fortissimi e ci aiuteranno tanto.

Nelle scorse stagioni ho avuto problemi con vari infortuni, troppi. Ora sto bene, sto lavorando molto bene e mi sento al meglio fisicamente. Cerco di dare una mano alla squadra, ho più continuità e ora sto cercando di fare qualche gol e qualche assist. Manca il gol, l’ultimo era arrivato con il Venezia, ora ne devo fare un altro. Magari in un’altra partita importante.

Il mese di febbraio? È mancato un gol in più degli avversari. Abbiamo giocato bene, ma abbiamo avuto troppi pareggi. C’era la possibilità di vincere ma abbiamo preso solo pochi punti, stiamo lavorando per riuscire a trovare più gol anche in allenamento. Finiamo le azioni cercando la rete, anche questa settimana ci abbiamo lavorato molto e bene. Ora speriamo di cominciare marzo con una vittoria. Sono passati quattro anni dal mio arrivo, sono contento di arrivare a 100 presenze e spero di farlo il prima possibile. Spero che avrò la possibilità di farne ancora di più. Sto molto bene a Spezia, quando siamo retrocessi ho detto che sarei voluto rimanere per riportare la squadra in Serie A e questo rimane l’obiettivo. Io e la mia famiglia stiamo molto bene in questa città, spero che dopo aver raggiunto le 100 presenze possa farne altre 100.

La parola unione ci definisce. Siamo così, siamo un gruppo di giovani con qualche giocatore più esperto e abbiamo un bel rapporto tra tutti. È la nostra forza, rispetto ad altri anni abbiamo uno spogliatoio molto bello dove ci conosciamo tutti, sia in campo che fuori, ed è una cosa che ci aiuta molto durante le partite. Lapadula? Non ha bisogno di chiedermi niente, farò di tutto per fargli far gol. È carichissimo dal primo giorno che è arrivato, spinge anche noi. È il più esperto in squadra ma è uno che va a 2000 all’ora, è un bell’esempio per gli altri. Un giocatore così che spinge più di altri in allenamento ti fa andare anche più forte”.