Verona, l’estate dei dubbi: rivoluzione in vista | OneFootball

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·2 Juni 2025

Verona, l’estate dei dubbi: rivoluzione in vista

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Dopo una salvezza sofferta ma meritata, in casa Hellas Verona si respira aria di cambiamento e incertezza. La dirigenza, guidata da Sean Sogliano, ha già messo in moto la macchina per quella che si preannuncia come un’estate di profonda trasformazione, tra necessità di fare cassa, esigenze tecniche e nuove opportunità sul mercato aperto dalla finestra straordinaria di giugno.

Il nome più caldo in uscita è quello di Tomáš Suslov. Il centrocampista slovacco, classe 2002, è stato tra i profili più interessanti nella seconda metà della stagione, grazie alla sua duttilità tra trequarti e fascia e a prestazioni convincenti che non sono sfuggite agli osservatori. Tra questi spicca Giovanni Sartori, oggi protagonista nell’area tecnica del Bologna: il club rossoblù valuta seriamente Suslov come rinforzo per il proprio reparto offensivo e i primi contatti sono già stati avviati. La trattativa è in fase iniziale, ma le probabilità di un trasferimento sanguinano di concretezza e, in caso di cessione, il Verona cercherà di massimizzare la plusvalenza per reinvestire intelligentemente sul mercato.


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Suslov però non è il solo il cui futuro appare incerto. In bilico ci sono anche altri elementi come Tijjani Noslin, Milan Djuric e Jackson Tchatchoua, profili che potrebbero attirare interesse sia in Italia che all’estero. La strategia della società sembra chiara: valutare ogni offerta con attenzione, mantenendo uno sguardo attento al bilancio ma senza perdere di vista l’obiettivo di restare competitivi in una Serie A sempre più esigente.

Parallelamente, resta aperta una questione fondamentale in mediana. Il contratto di Ondrej Duda scade il 30 giugno e, sebbene il club abbia già formalizzato una proposta di rinnovo, il centrocampista non ha ancora dato risposte definitive. Nel caso in cui decidesse di lasciare, anche la cabina di regia veronese dovrà essere ridisegnata, complicando ulteriormente i piani tecnici per la prossima stagione.

Il quadro che si delinea per il Verona è quello di una rivoluzione senza proclami: cessioni strategiche, rinnovi in sospeso e un’estate di scelte delicate. Dopo il brivido della salvezza, l’Hellas cerca un equilibrio tra ambizione di crescita e tenuta economica, ben consapevole che il margine d’errore, nella prossima campagna acquisti e cessioni, sarà minimo.

Source: Tutto Hellas Verona, L'Arena

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