Calcionews24
·9 Mei 2025
Vieira: «Masini, Frendrup, Vasquez piacciono al tifoso del Genoa per un motivo. É tutta una questione di Dna da rispettare e il mio è uguale a quello del club»

Calcionews24
·9 Mei 2025
La cura Vieira ha funzionato e il Genoa ha ottenuto una salvezza più che tranquilla. Patrick ne ha parlato con La Gazzetta dello Sport.
LA SCELTA GIUSTA – «È bastata una settimana di lavoro. L’atteggiamento del gruppo mi è piaciuto moltissimo. E lì mi sono detto: “Ho fatto la scelta giusta”».SALVI NONOSTANTE I TANTI INFORTUNI – «E, aggiungo, tutti in attacco, ecco perché ho dovuto avanzare un terzino come Zanoli e mettere Miretti ala sinistra, entrambi bravissimi, o Thorsby fra le linee e Pinamonti chiamato a un lavoro importante in chiave difensiva. Però ci sono mancati Ekuban, Ekhator, Vitinha, Messias, Malinovskyi… Perciò ho puntato molto sull’aspetto difensivo: lì abbiamo avuto poche defezioni».LO DEFINIVANO UN DIFENSIVISTA – «Io dovevo pensare al modo di salvare la squadra. Non facevamo tanti gol, ma bisognava chiedersi perché. Togliete Leao e Gimenez al Milan, o tutti i giocatori offensivi dell’Inter e cambia tutto. Da qui nasce l’orgoglio per la mia squadra. Tutti vorremmo essere come il City o il Barcellona, però dobbiamo analizzare bene la squadra. Il ruolo di un tecnico è tirare fuori il massimo, rispettando il dna del Genoa, diverso da quello del Barcellona».COME SI GIOCA AL GENOA – «Semplice: qui devi giocare con intensità, e se sbagli un pallone, stai certo che la gente continuerà a sostenerti. Perché piacciono Masini, Frendrup, Vasquez? Perché giocano con il cuore. Chi verrà al Genoa in futuro deve avere questo dna. Su tutto il resto, poi, si può lavorare. Ovvio, mi piacerebbe segnare sempre quattro gol a partita, ma qui è diverso. Il mio dna è identico a quello del club, mai in passato avevo trovato un’identità così simile con la mia squadra come è accaduto stavolta. Qui uso il “noi, non l’“io”. E, ripeto, quando sento dire che segniamo poco, bisogna ricordarsi che ci siamo salvati, ma non era così sicuro. Sempre uniti,anche nelle difficoltà».
Langsung