ANSA.it
·12 settembre 2023
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(ANSA) - ROMA, 12 SET - Ha preso il via a Coverciano il nuovo corso Uefa Pro, il massimo livello di formazione per un tecnico.
Per una stagione gli allievi seguiranno le 240 ore di programma didattico, con lezioni in aula e sul campo, e confrontandosi anche con realtà calcistiche italiane e straniere, grazie agli stage formativi previsti presso i club.
Sono molti i nomi noti del calcio italiano - e non solo - che sono stati ammessi a seguire il 'Master' per allenatori, a cominciare dal campione del mondo nel 2006, Alessandro Del Piero.
Nella classe presenti anche il vicecampione d'Europa nel 2012, Ignazio Abate, e gli ex azzurri Andrea Dossena, Marco Parolo e Giampiero Pinzi, oltre a vecchie conoscenze del nostro massimo campionato come - solo per citarne alcuni - Ibrahim Ba, Cristian Ledesma, Guglielmo Stendardo e Simone Padoin (quest'ultimo è stato campione d'Europa nel 2003 con la Nazionale Under 19).
Nella classe anche Jacopo Leandri, già tecnico della nazionale femminile Under 17, e Matteo Cioffi, docente di psicologia del settore tecnico.
Tra le novità introdotte quest'anno, anche la possibilità per gli allievi di seguire attività per il 'team building', che fanno parte di una nuova area che racchiude le materie di Comunicazione e Psicologia.
Al termine della stagione, completato tutto il percorso didattico, i corsisti dovranno sostenere gli esami finali e portare una tesi su una delle materie oggetto di studio; in caso di esito positivo, otterranno la qualifica Uefa Pro, ovvero la massima abilitazione riconosciuta a livello europeo che consentirà loro di guidare qualsiasi squadra, comprese quelle partecipanti ai campionati di Serie A e Serie B.
Questo l'elenco completo degli allievi ammessi a seguire le lezioni: Ignazio Abate, Ibrahim Ba, Dagoberto Carbone, Matteo Cioffi, Gianluca Colavitto, Mirko Cudini, Alessandro Del Piero, Andrea Dossena, Tonda Mateo Eckert, Giacomo Lazzini, Jacopo Leandri, Cristian Daniel Ledesma, Simone Padoin, Marco Parolo, Giampiero Pinzi, Mirko Savini, Giuseppe Scurto, Vlado Smit, Sergio Spalla e Guglielmo Stendardo.
(ANSA).