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Emilio Scibona·5 giugno 2023
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Emilio Scibona·5 giugno 2023
L’epilogo del campionato belga è stato a dir poco pazzesco.
All’ultima giornata dei playoff a 4 previsti per il titolo infatti la situazione di classifica vedeva in testa Anversa e Union Saint-Gilloise a quota 46 punti, seguite dal Genk a quota 45 con il Bruges staccato a quota 36 punti.
L’Union Saint-Gilloise (squadra che quest’anno è arrivata ai quarti di finale di Europa League) aveva sulla carta l’impegno più facile contro un Bruges che in teoria non aveva più nulla da chiedere.
La squadra gialloblù aveva segnato con Adingra la rete che sarebbe potuta valere il trionfo in Jupiler League, ma nei minuti finali è arrivato un clamoroso tracollo, con gli ospiti che tra il 90′ e il 100′ hanno segnato 3 gol.
Il titolo dunque si è deciso nella sfida tra Genk e Anversa: i padroni di casa sono arrivati ai minuti di recupero in vantaggio per 2-1 e vicini alla vittoria del campionato a quattro stagioni di distanza dall’ultima volta. A gelare la Cegeka Arena ci ha pensato uno dei giocatori più rappresentativi dell’Anversa e del calcio belga: Toby Alderweireld.
Il difensore ex Ajax e Tottenham al 94′ ha segnato, con un gran tiro dal limite che non ha lasciato scampo al portiere del Genk Vandervoort.
Una rete stupenda e decisiva perché vale al club fiammingo la vittoria di un campionato che mancava addirittura da 66 anni. Ad Anversa è dunque scoppiata la festa.
Tripudio dunque per la squadra allenata dall’ex milanista Mark Van Bommel. Il Genk può consolarsi parzialmente con la qualificazione al secondo turno preliminare della prossima Champions; beffa atroce per l’Union Saint-Gilloise, che come l’Inter 21 anni fa è passata dal titolo ad un terzo posto (per peggior piazzamento nella regular season) che vale l’Europa League.