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Matteo Rimoldi·11 maggio 2025
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Matteo Rimoldi·11 maggio 2025
Sopracciglio alzato, sguardo concentrato e Barcellona nel mirino. Del futuro di Carlo Ancelotti se ne è parlato tanto, forse anche troppo: sarà lui il nuovo ct del Brasile? Possibile. Subito dopo il Clasico? Calma, fermi un attimo.
Carletto può anche avere un piede fuori dal Real Madrid, ma la quarta sfida stagionale contro i blaugrana è decisiva. E quindi, vietato abbassare la guardia. Ancelotti vuole lasciare i Blancos nel migliore dei modi, e per farlo non può cadere anche questa volta.
Il destino in campionato del Real Madrid non è più nelle mani del tecnico italiano: se vince si porta a -1 dal Barcellona capolista a tre giornate dalla fine, se perde, invece, deve praticamente dire addio al 37esimo titolo di Campione di Spagna.
I precedenti nel Clasico di Carletto dicono nove vittorie e dieci sconfitte in 19 partite. Ad inizio anno lo score era positivo, ma una stagione più complicata del previsto ha invertito il dato.
Il Barcellona ha fatto tre su tre: prima ha stravinto in campionato con un poker da applausi al Bernabeu, poi ha privato il Real di Supercoppa e Coppa del Re. Insomma, ko pesanti che indicano già una favorita per il match.
Guai a dare per morto il Real Madrid però. Negli ultimi giorni non si è fatto altro che parlare della trattativa tra Ancelotti e il Brasile, ma per il tecnico l'attenzione è rivolta tutta sulla sfida più importante della stagione. Persa anche la Champions League, all'ex Milan resta solo LaLiga.
Portare i tre punti a casa è dunque l'unico epilogo accettato a Madrid. Perché tra una stagione fallimentare e la possibilità di chiudere con un altro trofeo in bacheca, il passo è breve.
Gira tutto intorno al numero tre. Tre potrebbero essere i campionati vinti da Ancelotti se i Blancos dovessero superare in extremis il Barcellona. Tre i trofei stagionali vinti da Ancelotti nella sua ultima stagione al Real Madrid. Ma soprattutto tre le coppe alzate dai blaugrana in faccia ai Blancos quest'anno.
Sarà Paradiso o Inferno. Carletto pensa solo al Real Madrid ora, il Brasile può aspettare.
📸 OSCAR DEL POZO - AFP or licensors