Atalanta Cagliari, Gattelli avvisa: «Sfida durissima, ma Gasperini soffre i rossoblù» | OneFootball

Atalanta Cagliari, il doppio ex Gattelli parla proprio della sfida di sabato fra le due squadre: ecco le sue dichiarazioni

Il Cagliari si gode la vittoria contro il Parma, ma il tempo per festeggiare è poco: i rossoblù devono già pensare alla prossima sfida. Sabato si vola a Bergamo per affrontare l’Atalanta, una delle squadre più temibili del campionato. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini saranno reduci dall’impegno in Champions League, un fattore che potrebbe incidere sulla gara. A parlare del match è Emanuele Gattelli, doppio ex della sfida, che ai microfoni de La Nuova Sardegna ha analizzato la partita e le possibilità del Cagliari nella lotta salvezza.

ATALANTA-CAGLIARI – «Una partita difficile, per me l’Atalanta è la più forte di tutte però potrebbe essere stanca per la Champions League. Giocare a Bergamo è dura, ma la speranza è sempre l’ultima a morire. E poi è vero, qualche dispiacere storicamente a Gasperini il Cagliari l’ha sempre dato».

GAETANO – «Arma in più? Diciamo che il Cagliari la seconda punta ce l’ha già: è Gaetano. A me piace molto la squadra con questo modulo. E poi Piccoli è forte, mi piace molto: attacca gli avversari, è difficile portargli via il pallone. Peccato che ha pochi gol, ma sono sicuro che ne farà ancora».

COMAN – «Non mi dispiace, è entrato molto bene in partita. Ma piace molto anche Felici. Ai miei tempi c’era un po’ l’ala che andava sul fondo e buttava la palla in mezzo. Ora sul fondo non ci va più nessuno: è un gioco completamente differente».

LOTTA SALVEZZA – «Ma io penso che due squadre siano ormai già andate e difficilmente riusciranno ad evitare la retrocessione, parlo del Venezia e del Monza. Con le altre effettivamente penso proprio che ci sarà ancora da lottare parecchio sino alla fine del campionato. Ma io in questo Cagliari ci credo. Mi sembra ben attrezzato per la corsa salvezza e lo vedo sicuramente meglio di alcune dirette concorrenti come ad esempio il Lecce e l’Empoli».