Ausilio a Sky: «Frattesi? Mai chiesta la cessione anche se ha un agente molto attivo. Buchanan? Non c’è solo il Torino ma non escludo quello scenario» | OneFootball

Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, ha voluto dire la sua prima del match contro lo Sparta Praga in Champions League

Intervenuto nel corso del prepartita di Sparta Praga Inter, sfida del 7° turno di Champions League, il direttore sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio ha parlato così ai microfoni di Sky Sport.

ARRIVERANNO DOMANDE DA DI MARZIO? – «Sarei sorpreso se non le facesse, vive di questo. Considerando che faccio l’esordio a gennaio in pieno calciomercato».

L’IMPORTANZA DEL MATCH PER LA QUALIFICAZIONE AGLI OTTAVI, CHE SAREBBE ANCHE UN TRAGUARDO ECONOMICO – «Penso sia scontato, al di là del discorso economico che ha la sua importanza ma conta soprattutto l’aspetto tecnico. Conta il prestigio e l’ambizione di questa società, abbiamo solo un obiettivo che è quello di passare il turno e possibilmente nelle prime 8. Ma per farlo bisogna passare da due partite difficili, questa è la prima. Non sto a guardare gli algoritmi che altrimenti vado al manicomio, l’idea è solo una: pensare a fare risultato già da stasera».

LA SITUAZIONE FRATTESI – «La sintesi è molto più semplice di quello che appare. Il ragazzo non è mai venuto a chiedere la cessione, non ultimo il mister ha fatto una verifica con tutta la squadra. La squadra è assolutamente concentrata sui nostri obiettivi, sappiamo quali sono e sono tanti. Frattesi è un giocatore importante di questa squadra, non ha mai manifestato in modo esplicito l’intenzione di andar via. Squadra che si sono manifestate a noi in modo diretto non ce ne sono, sappiamo che ha un agente che è molto simpatico, è un amico ma è anche molto attivo e probabilmente qualcosa ha mosso attorno all’interesse di questo ragazzo che secondo me è diventato più mediatico. Noi siamo contenti, è un ragazzo importante. Ultimamente ha giocato meno ma non tanto per scelte tecniche ma perché ha avuto dei problemi fisici, non cose gravi ma che lo hanno messo un pochettino in disparte. Aggiungo che pur non stando benissimo ha sempre dato la sua disponibilità, era in panchina anche di recente non si è mai tirato indietro».

L’UNICA MOSSA PUO’ ESSERE L’USCITA DI BUCHANAN E L’ARRIVO DEL SUO EVENTUALE SOSTITUTO? – «In parte corrisponde ad una verità. Stiamo valutando assieme a lui e al suo entourage se è più opportuno per lui magari completare i prossimi mesi da qualche altra parte perché onestamente ha giocato poco. Ma ha giocato poco perché è reduce da un brutto infortunio. L’interesse c’è e non solo da parte del Torino, ci sono altre società italiane e straniere, qualcuna di esse fa anche le coppe. Stiamo valutando e non escludo che il ragazzo possa rimanere qui perché abbiamo tante partite da giocare e tutti i calciatori che fanno parte della rosa sono forti, Buchanan è fra questi. Ascolteremo l’idea del ragazzo, che finora non ha mai manifestato, come tutti gli altri, di voler andar via. Se è una cosa che lui confermerà andremo avanti così con questa rosa».

INTER VIGILE SU DONNARUMMA? – «Io sarò sincero, in questo momento stiamo attenzionando come è giusto che sia per il valore di questo club quello che è il mercato di giugno per la prossima estate. Non è il ruolo del portiere la nostra priorità e non penso sia nemmeno una necessità per l’Inter perché abbiamo 2 portieri molto forti. Al di là della stima che possiamo avere per Donnarumma che è il portiere della Nazionale, ad oggi non è la nostra priorità. Stiamo guardando da altre parti».