Calcio e Finanza
·28 dicembre 2024
Calcio e Finanza
·28 dicembre 2024
Mario Balotelli potrebbe già dire addio al Genoa. Tre partite – Empoli, Lecce e Parma – per dire molto del Grifone che verrà e stabilire al contempo strategie e nomi del primo mercato dell’era Sucu. L’attaccante, che ieri è rimasto a casa, ha passato giorni tribolati «perché ha avuto l’influenza per tutta la settimana, e mi dispiace perché stava facendo davvero bene», ha detto il tecnico Vieira.
Tuttavia, come riportato da La Gazzetta dello Sport, nelle prossime ore si deciderà il suo futuro genovese e genoano, perché entro martedì prossimo, 31 dicembre, ciascuna delle due parti può liberamente scegliere di interrompere il rapporto. Il Genoa, ad oggi, intende andare avanti con Balo sino al termine della stagione, ma bisogna vedere cosa penseranno della questione lo stesso giocatore e il suo entourage.
Rimanere al Genoa per lui vorrebbe però dire implicitamente l’accettazione di un ruolo da comprimario in attacco, dove per ovvi motivi Pinamonti è intoccabile, in un reparto che proprio oggi ritrova Ekuban e preso riavrà pure Ekhator, senza dimenticare le alternative per il tridente dei due adattati Zanoli e Miretti.
I minuti finora sono stati pochi, anche se la gara con il Napoli ha dato segnali incoraggianti sulla crescita di Balotelli, ma non abbastanza per fargli scalare posizioni nelle gerarchie. E c’è pure la voce di un possibile interessamento da parte dei messicani del Cruz Azul, con un’offerta faraonica di due milioni. Al Genoa nessun segnale in tal senso è arrivato, ma pure l’ingaggio è pari a cinque volte rispetto ai 400mila euro che l’attaccante guadagna a Genova. Nei prossimi giorni, il momento della verità.