Calcio e Finanza
·17 maggio 2025
Banca Ifis, via libera di Illimity: «Prezzo dell'Opas congruo, ma ci sono incertezze»

Calcio e Finanza
·17 maggio 2025
A tre giorni dal via all’offerta pubblica di scambio di Banca Ifis su Illimity la banca fondata da Corrado Passera prende una posizione di apertura: «Sulla base della documentazione esaminata e tenuto conto di quanto espresso dagli advisor finanziari Jefferies e Wepartner» il verdetto del consiglio di amministrazione è che «il corrispettivo sia congruo dal punto di vista esclusivamente finanziario».
Tuttavia illimity precisa che la valutazione finanziaria sul prezzo «deve essere letta unitamente alle considerazioni sull’offerta svolte dal consiglio di amministrazione, da cui emergono rischi e incertezze».
I rischi e le incertezze paventati sono connessi alle «carenze informative, alle sinergie attese, ai differenti modelli industriali dell’emittente e dell’offerente, ai rischi di realizzazione dell’operazione e al livello di patrimonializzazione del nuovo gruppo bancari». Elementi questi ultimi che, secondo illimity, «pur a fronte dei risultati delle analisi svolte esclusivamente da un punto di vista finanziario», rendono «difficile» compiere una valutazione dell’offerta.
L’offerta pubblica di scambio, che fonti vicine al dossier definivano amichevole e non concordata, era stata lanciata da Banca Ifis lo scorso 8 gennaio a 3,55 euro per azione. Una cifra che comprendeva un corrispettivo di 1,414 euro in denaro, più un’azione di nuova emissione ogni 10 titoli Illimity conferiti, per un valore totale di 298 milioni.
L’obiettivo della famiglia Fürstenberg, che scenderà per la prima volta sotto al 50% di Banca Ifis mantenendone comunque il controllo, è di «creare un player industriale europeo – spiegava il presidente Ernesto Fürstenberg Fassio al lancio dell’Opas – capace di affrontare con solidità e lungimiranza le sfide che il mercato bancario ci richiede, soddisfacendo le aspettative di tutti gli azionisti che decideranno di partecipare».
Da allora la reazione di Illimity è sempre stata piuttosto fredda ma, nell’immanenza dell’operazione, c’è stata la parziale apertura sul prezzo. I soci di illimity avranno tempo fino al 27 giugno per decidere se aderire o meno, ma la strada è ormai in discesa.
Infatti, la valutazione del CdA di Illimity era solo l’ultimo ostacolo da superare dopo una serie di via libera da Antitrust, Bce, Bankitalia e Consob, giunti tutti tra il 10 marzo e il 7 maggio.