Barella pietra angolare dell’Inter: col Monaco lezione di un’ora | OneFootball

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·30 gennaio 2025

Barella pietra angolare dell’Inter: col Monaco lezione di un’ora

Immagine dell'articolo:Barella pietra angolare dell’Inter: col Monaco lezione di un’ora

Nicolò Barella è uno dei migliori in campo di Inter-Monaco (3-0), ultima gara della fase campionato della Champions League 2024/25. Firma l’assist per il raddoppio di Lautaro Martinez, e in generale offre una prestazione ai limiti della perfezione, pur rimanendo in campo “solo” un’ora di gioco.

LIVELLO SUPERIORE – L’atmosfera della Champions League esalta i veri fuoriclasse, ed è quello che succede spesso a Nicolò Barella. Il vice-capitano dell’Inter è uno dei migliori centrocampisti a livello globale, e anche ieri contro il Monaco. Con una confidenza tale nei suoi mezzi e nella sua capacità da far sembrare facile ogni movimento e ogni tocco in campo. Come ad esempio il passaggio al volo, preceduto da stop di coscia in sospensione, per Henrikh Mkhitaryan. Un gesto quasi tracotante, una sbruffonata da campo di calcetto per certi versi, ma che in realtà conferma ancora una volta la tranquillità che pervade la squadra di Simone Inzaghi quando gioca al massimo della concentrazione. Barella esce dal campo al 60′ di Inter-Monaco per doveri di gestione dei carichi in vista del derby col Milan (domenica alle 18). Ma in quei sessanta minuti gioca una delle migliori partite in carriera.


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Per Barella un’ora di gioco perfetta in Inter-Monaco

ASSISTENTE PROFESSORE – In una serata entusiasmante come quella di ieri, un gol “alla Nicolò Barella” avrebbe condito ulteriormente la prestazione esaltante dell’Inter. Il numero 23 non ci riesce, tuttavia è lui a spalancare la porta a Lautaro Martinez per il secondo dei suoi tre gol. Ma l’assist per il 2-0, che lo rende il migliore dell’Inter in stagione nello specifico (6 passaggi decisivi totali per gol di un compagno) è solo l’highlight della sua ora in campo. Barella si conferma l’anima emotiva dell’Inter, portando in giro per tutto il campo la sua carica, e corroborandola con una pulizia di gioco sopraffina (46 passaggi completati su 50). E dalla metà campo in su è il deus ex machina della manovra nerazzurra, come dimostra la mappa dei suoi tocchi (52) presa da Whoscored:

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Mappa dei tocchi di Nicolò Barella in Inter Monaco (fonte: Whoscored.com)

Anche senza Hakan Calhanoglu (prossimo al rientro), il vice-capitano sfrutta l’intelligenza di Mkhitaryan e la disciplina di Krjstian Asllani per muoversi liberamente su tutta la trequarti, risultando quasi un attaccante aggiunto in fase di costruzione. Un’ora di tempo per ricordare a tutti qual è il livello di Barella, e la sua centralità nell’Inter, ossia la quarta forza europea dopo la chiusura della fase campionato della Champions League 2024/25.

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