Footbola
·13 luglio 2020
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·13 luglio 2020
Poteva chiudersi o riaprirsi la Super Lig, ma entrambe le formazioni di testa decidono di perdere lasciando tutto invariato: il Basaksehir incassa un pesante 4-3 sul campo Konyaspor mentre il Trabzonspor si fa rimontare dai padroni di casa del Denizlispor, dopo il vantaggio nella prima frazione di gioco. Il club di Trebisonda perde l’occasione di ridurre il gap a -1 per giocarsi tutto nelle ultime due partite di campionato, mentre la società di Istanbul rimpiange di essersi svegliata tardi, gettando il primo match point valido per il titolo.
Tra i due insuccessi il più pesante è sicuramente quello incassato dal Trabzonspor che fallisce l’occasione di accorciare e di riaprire pericolosamente un campionato che sta andando verso la capitale. Nonostante la sconfitta, il Basaksehir tira un sospiro di sollievo ed esulta per i 4 punti di vantaggio dall’inseguitrice a due giornate dalla fine: già nel prossimo weekend, i ragazzi di Buruk potrebbero avere la seconda occasione di blindare il titolo guadagnando i tre punti contro il Kayserispor.
Si frantuma la serie positiva senza ko del Basaksehir che si arrende dopo 12 incontri: dalla ripresa del torneo 4 vittorie e un pareggio hanno permesso alla formazione di blindare il primo posto e di scavare un significativo vantaggio dal Trabzonspor. Il match sul campo del Konyaspor si apre con il vantaggio degli ospiti, per merito di un freddissimo Visca dal dischetto: nonsostante il gol a freddo, i padroni di casa salgono in cattedra e approfittano di un blackout difensivo degli avversari. Prima del duplice fischio, sono ben tre le reti biancoverdi che ribaltano il parziale con una doppietta di Miya e la realizzazione di Sahiner. Buruk cambia ad inizio ripresa e getta nella mischia Elia e successivamente Ozkan e Robinho. Il Basaksehir, con la nuova linfa, si risveglia e riesce a pareggiare con D. Ba ed Elia, assaporando un pareggio che avrebbe chiuso quasi definitivamente la corsa al titolo. Peccato che, a 5 dalla fine, Skubic cali il poker distruggendo i sogni di gloria della capolista. Il ko, poteva pregiudicare un traguardo sudato dalla prima giornata con la miglior difesa della competizione ridicolizzata da una società che sta lottando con le unghie per non retrocedere. Sono mancati gioco, voglia e attenzione: errori letali che nessuna squadra può avere il lusso di permettersi.
Ma nonostante tutto, il Trabzonspor getta il jolly di poter rendere ancora più acceso il finale di campionato: la contemporanea sconfitta sul campo del Denizlispor permette alla rosa di Buruk di tirare un sospiro di sollievo e di avere, già nel week end, il secondo match point per diventare campione di Turchia. Gli 11 di Trebisonda interrompono una serie positiva di 13 partite senza ko, sprecando l’occasione di tornare a -1 dalla capolista. Il primo tempo è da sogno e si chiude sull’1-o per gli ospiti del Denizli Ataturk Stadyumu: Ekuban, servito da Omur, supera l’estremo difensore avversario e fa scoppiare di gioia l’intera panchina. Nella ripresa, si svegliano i padroni di casa che ribaltano il parziale con Sacko ed Estupinan, subentrato dieci minuti prima ad un evanescente Rodallega. Lo scivolone è pesantissimo e toglie sicurezza ad una società che ha commesso troppi passi falsi dalla ripresa della Super Lig: tre pareggi e due successi hanno permesso al Basaksehir di consolidare il primato rendendo il titolo un sogno quasi irragiungibile. Il miglior attacco del campionato, adesso, deve sperare in una mancata vittoria della capolista per provare a restare in corsa fino agli ultimi 90 minuti.