PianetaSerieB
·30 settembre 2022
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·30 settembre 2022
Al Vigorito ci sono in palio punti pesanti nella sfida affascinante tra Benevento e Ascoli. Entrambe le squadre vogliono rialzarsi dopo due sconfitte consecutive, e la sfida del Vigorito è l’occasione giusta per rilanciarsi. A parlare di questa sfida è stato Oliver Kragl, esterno tedesco in forza al Ried ma con un doppio passato sia giallorosso che bianconero.
Ecco le parole di Kragl per il Mattino ed. Benevento:
“Seguo sempre le mie ex squadre e non vedo l’ora di gustarmi la partita. Sarà combattuta, entrambe hanno voglia di riscatto e in campo ci saranno tanti ex compagni. La vittoria servirebbe a tutte e due, i giallorossi hanno però un pizzico di pressione in più visto il cambio in panchina, ma li vedo favoriti, almeno sulla carta. Cannavaro? Ricordo il calciatore ma non conosco l’allenatore. Penso che possa portare una svolta anche se gli servirà calma e tranquillità per lavorare e trasmettere le sue idee ai calciatori. I tifosi non devono fare l’errore di crearsi grosse aspettative. Il Benevento ha sempre l’obbligo di ambire alla Serie A, perchè la dirigenza è competente e la proprietà solida economicamente, tutti vogliono sempre battere il Benevento. Anche quest’anno la rosa è di assoluto valore, sono rimasti dei punti fermi, poi il ritorno di Schiattarella è un lusso per la B, oltre a gente come Glik, Farias, Simy e tutti gli altri, è normale che le aspettative siano alte. La B è sempre affascinante, quest’anno ancor di più, tante squadre possono ambire e ci sarà anche la solita sorpresa. Il Genoa ha il mio ex compagno Coda che è l’attaccante migliore del campionato, ma poi c’è il Cagliari di Lapadula e Viola, Inzaghi sta facendo benissimo a Reggio. Importante è avere un gruppo coeso e pochi infortuni per reggere tutte le partite”.
“Eravamo una squadra fortissima con più di undici titolari. Stracciammo letteralmente il campionato, io non giocavo spesso dall’inizio ma diedi il mio contributo con gol e assist. A Benevento sono stato benissimo con la mia compagna, è una città dove si vive tranquillamente e la gente ti tratta benissimo. Infatti dopo il prestito di Ascoli speravo di avere una nuova opportunità ma non è andata così. I tifosi possono sempre essere l’arma in più per la squadra, sono sicuro che saranno importanti anche quest’anno”.