Brenno Giannini (pres. Roma Club Houston): “I Friedkin qui non si vedono né sentono. La Roma è solo un pezzetto del loro business. Ecco chi consiglio di acquistare dalla MLS” | OneFootball

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·7 febbraio 2025

Brenno Giannini (pres. Roma Club Houston): “I Friedkin qui non si vedono né sentono. La Roma è solo un pezzetto del loro business. Ecco chi consiglio di acquistare dalla MLS”

Immagine dell'articolo:Brenno Giannini (pres. Roma Club Houston): “I Friedkin qui non si vedono né sentono. La Roma è solo un pezzetto del loro business. Ecco chi consiglio di acquistare dalla MLS”

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Houston. Una città che è entrata nel quotidiano della maggior parte dei tifosi romanisti da 5 anni, cioè da quando la Roma è passata dalle mani di James Pallotta, e dei soci bostoniani, a Dan Friedkin. Ma c’è qualcuno c’è ben prima della famiglia texana ha collegato le due città, sempre con i colori giallorossi ad accompagnare la traversata.

È Brenno Giannini, romano e romanista da anni residente a Houston. Una città in cui ha portato la bandiera della Roma ben prima della famiglia Friedkin. Brenno è infatti il fondatore e presidente del Roma Club Houston, nato 12 anni fa.


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Brenno, com’è nata l’idea di fondare l’AS Roma Houston Texas Fan Club?

“Mi è sempre piaciuta l’idea del Roma Club come condivisione di questa fede che è difficile da spiegare ad altri. All’inizio, vivendo negli States, era molto difficile vedere le partite della Roma. La Rai faceva vedere una partita a settimana, che non era quasi mai la Roma. Adesso per fortuna con Paramount+ è più facile.  Nel nostro club ci divertiamo a vedere le partite un po’ come se fossimo allo stadio. Siamo italiani, messicani ed americani”.

Dopo l’acquisto del club da parte dei Friedkin i cittadini di Houston si sono avvicinati alla Roma?

“A me fa molto piacere avere uno houstoniano al comando della squadra che amo. Qui a differenza dell’Italia le persone sono molto più riservate. I Friedkin sono importanti, ma qui sono una delle tante famiglie miliardarie. Non si vedono né sentono. Oltretutto Houston non offre zone di mondanità come NYC o Los Angeles per i paparazzi”.

Qual è l’opinione sui Friedkin in città?

“Se chiedi a 100 o a 1000 houstonians se sanno chi sia Dan sarei curioso di trovare uno che ti dica di sì”

Li avete mai invitati a vedere una partita della Roma?

“Ho avuto un contatto con un loro manager 2 anni fa. Ci scambiavamo dei messaggi ma non hanno mai partecipato. Sinceramente non ho più provato. Anche perché The Friedkin Group si occupa di tantissime cose e la Roma è solo un pezzetto. Non penso abbiano degli uffici qui a Houston che si occupano della Roma. Ovviamente però mi farebbe piacere conoscerli”.

C’è un calciatore della MLS che vorresti vedere in giallorosso?

“Benjamin Cremaschi dell’Inter Miami e Leonardo Romero Campana del New England Revolution”.

Pronostico per il prosieguo della stagione?

“Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno: arriveremo di nuovo in zona coppe. Mi piacerebbe che la Roma vincesse la Coppa Italia”.

Un saluto ai lettori di Pagine Romaniste.

“Se passate a Houston fatemi sapere. A presto e sempre Forza Roma”.

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