Footbola
·25 novembre 2021
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·25 novembre 2021
Non basta un caldissimo Brondby Stadion per i campioni di Danimarca. I danesi perdono 3-1 contro il Lione, trascinato dalla doppietta di Cherki. Continua il feeling negativo con la Francia per il Brondby, che non ha mai vinto contro squadre transalpine. Il Lione fa 5 vittorie su 5 e rimane l’unica a punteggio pieno in tutta l’Europa League. La sconfitta in casa del Brondby arriva dopo un’imbattibilità casalinga che durava da agosto, precisamente dalla sconfitta per 1-2 contro il Salisburgo nel turno di qualificazione alla Champions League. Il Lione si conferma squadra da secondo tempo in Europa League, avendo segnato anche oggi 2 gol negli ultimi 30 minuti. 10 reti delle 15 segnate nella competizione sono arrivate propio nella mezz’ora finale.
Nel primo tempo decisamente meglio i danesi, a caccia dei tre punti per proseguire il loro percorso nelle coppe europee. La prima vera occasione arriva sulla testa di Riveros, che viene servito perfettamente dall’esterno opposto Bruus. Colpisce male il giocatore del Brondby e la palla si spegne sul fondo. La manovra offensiva dei padroni di casa viene conclusa spesso dagli esterni di centrocampo, che insidiano la difesa francese con cross tesi a cercare i due attaccanti Uhre ed Hedlund. Il Lione , dopo 20 minuti di sofferenza, si fa vedere anche in attacco. Le occasioni arrivano soprattutto dalla fascia destra, con le sovrapposizioni utili di Malo Gusto. Il capitano dei danesi Maxso riesce a salvare su una conclusione a botta sicura di Slimani, dopo un’ottima discesa proprio di Malo Gusto. L’aggressività a centrocampo del Brondby porta a numerose palle recuperate dai padroni di casa. Da segnalare l’enorme occasione per Greve, che non riesce a segnare dopo esser stato servito alla perfezione da Bruus. Salvataggio miracoloso di Malo Gusto.
Il Brondby Stadion si infiamma al 50′ con il primo gol di Uhre. Palla a tagliare la difesa del compagno di reparto Hedlund per l’attaccante, che praticamente a porta vuota spinge il pallone dentro. Il regalo di Riveros spegne l’entusiasmo dei tifosi. Palla sanguinosa persa in area di rigore dal centrocampista, che si fa scippare il pallone da Cherki. Il giocatore del Lione è freddissimo e sigla al 57′ l’1-1 e il suo primo gol nelle coppe europee. Il classe 2003 gela lo stadio con la doppietta al 66′, arrivata dopo una splendida ripartenza palla al piede. Il francese arriva al limite dell’area, sterza e batte Hermansen. Il Lione ribalta completamente il risultato e trova il terzo gol al 76′ con Slimani, che schiaccia di testa la parabola deviata del subentrato Paquetà. Brondby scomparso nel finale di gara, incapace di reagire dopo il primo gol del Lione.
Brondby (3-5-2): Hermansen; Heggheim, Maxso, Tshiembe; Bruus, Greve, Radosevic, Frendrup, Riveros; Uhre, Hedlund
Lione (4-3-2-1): Lopes; Henrique, Lukeba, Da Silva, Gusto; Cherki, Mendes, Keita; Kadewere, Slimani; Dembele
Ancora un verdetto aperto nel gruppo del Lione. I francesi hanno già conquistato aritmeticamente il primo posto, qualificandosi agli ottavi di finale. Il Rangers è sicuro della seconda posizione, dopo la vittoria di oggi in casa per 2-0 contro lo Sparta Praga. Il terzo posto, valido per l’accesso agli spareggi di Conference League, verrà deciso in Repubblica Ceca. Il Brondby ha bisogno di una vittoria per scavalcare gli avversari, attualmente a quota 4 punti e a +2 sui danesi.
Se in Europa League Bosz può sorridere per il primo posto conquistato, in Ligue 1 la situazione è ben diversa. La squadra è al decimo posto, con una partita in meno da recuperare. Domenica alle 17 ci sarà un’ostica sfida in trasferta contro il Montpellier, attualmente nono e a pari punti con il Lione. Campo molto difficile quello dei blu-arancio, dove i padroni di casa non perdono dalla sconfitta contro il Marsiglia dell’8 agosto. Il Lione tornerà poi a giocare nelle mura domestiche contro il Reims, squadra in piena lotta per la salvezza.