Inter News 24
·21 gennaio 2025
Inter News 24
·21 gennaio 2025
Come scrive questa mattina Tuttosport Francesco Acerbi negli ultimi tre mesi ha giocato solamente due partite dal primo all’ultimo minuto, diventando sempre più un caso. Il difensore il prossimo 18 febbraio compirà 37 anni e da settimane stenta a ritrovare la giusta condizione. A dicembre quando sembrava poter essere vicino al rientro in gruppo, ha avuto una ricaduta e pure negli ultimi giorni sono emerse difficoltà, con Acerbi che spesso ha svolto lavori personalizzati anziché allenarsi con i compagni. Dopo essere rimasto a Milano durante la Supercoppa italiana a Riad, l’ex Lazio è andato in panchina nelle ultime due gare con Bologna ed Empoli, ma Inzaghi non lo ha fatto entrare. E ieri ha di nuovo svolto una seduta individuale, ponendo un dubbio sulla possibile convocazione odierna per Praga (ci sarà Frattesi, mentre Correa, non in lista Uefa, tornerà in gruppo giovedì per poi essere a disposizione domenica a Lecce).
Insomma, in questo momento si fa fatica a poter immaginare Acerbi una presenza fissa nell’Inter di Inzaghi da qui a fine stagione, quando per altro il club potrebbe sfruttare l’opzione in proprio favore e rescindere con dodici mesi di anticipo il contratto in scadenza nel giugno 2026. I dirigenti e Inzaghi da giorni si stanno interrogando e nel calciomercato Inter sta crescendo l’idea di provare un colpo last-minute in questo mercato per rinforzare la difesa, magari agevolandolo con l’uscita in prestito di Buchanan (mentre Palacios dovrebbe restare). L’acquisto di un centrale che vada ad affiancare De Vrij sarà sicuramente una priorità in estate, però non è da escludere che la società anticipi l’innesto. Un colpo low-cost, andando a prendere un giocatore in prestito che conosca la Serie A (anche dall’estero con esperienze passate nel nostro campionato), oppure, con l’avallo di Oaktree, anticipare l’investimento previsto a giugno già a gennaio. In questo senso, un nome da tenere monitorato rimane sempre quello di Jaka Bijol dell’Udinese.