Calcio e Finanza
·10 settembre 2024
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·10 settembre 2024
La federazione calcistica cinese ha preso una decisione forte, squalificando a vita 43 persone, tra cui 38 calciatori e 5 dirigenti di club, accusati di scommesse e partite truccate. Il provvedimento è stato comunicato martedì dall’agenzia di stampa statale Xinhua, a seguito di un’indagine di due anni sulla corruzione nel calcio cinese, che ha coinvolto 41 squadre.
Secondo il ministero della Sicurezza pubblica, l’analisi ha rivelato che sono state truccate 120 partite. Tra gli squalificati ci sono anche tre ex calciatori della Nazionale cinese: Jin Jingdao, Guo Tianyu e Gu Chao. Alcuni calciatori stranieri, come il sudcoreano Son Jun-ho e il camerunese Ewolo Donovan, hanno ricevuto squalifiche più brevi, limitate a cinque anni. Il campionato, tra le altre di Oscar e dell’ex Barcellona Paulinho, (quest’ultimo fino al 2021 in Chinese Super League con il Guangzhou FC) è ad oggi sconvolto.
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