Milannews24
·27 gennaio 2025
Milannews24
·27 gennaio 2025
Il commento di Fabio Capello sulle pagine della Gazzetta dello Sport dopo Milan Parma:
PAROLE – “Non è stato un bello spettacolo. Durante e… dopo i 90’. Il Milan ha vinto in rimonta con il Parma a San Siro e ok, sono tre punti importanti per rincorrere la qualificazione alla prossima Champions, ma la brutta prestazione prima dei due gol nel finale e la scena tra Conceiçao e Calabria dopo il triplice fischio non possono lasciare indifferenti tifosi e semplici osservatori. Non è normale vedere un allenatore scagliarsi in quel modo, davanti a tutti, contro un suo calciatore. Certo, nel calcio litigi – anche duri – capitano, sono il primo a esserne consapevole, ma al chiuso dello spogliatoio, non a favore di telecamere. Nelle interviste del post partita, i due protagonisti hanno minimizzato. Io, però, resto convinto che l’episodio sia il sintomo di un’evidente tensione e, soprattutto, di un nervosismo eccessivo del tecnico.
Perché Conceiçao è così su di giri? Io credo che tutto nasca dalla difficoltà del portoghese a farsi seguire dalla squadra. Il Milan non fa quello che chiede il suo allenatore: pressa poco quando perde palla, non è aggressivo, non ha la rabbia e la volontà agonistica per vincere le partite. Voi direte: su sette partite con Conceiçao, però, i rossoneri ne hanno portate a casa cinque. Andiamo a vedere come: in quattro occasioni, il Milan è passato in svantaggio e poi ha ribaltato il risultato. Che vuol dire? Che oggi è una squadra di reazione più che di azione. Il gioco latita, se non prende il primo schiaffo fatica a svegliarsi“.