Calcio e Finanza
·9 gennaio 2025
Calcio e Finanza
·9 gennaio 2025
Dopo il rifiuto da parte dei tribunali, della RFEF (la Federcalcio spagnola) e della Liga, nella giornata di ieri il Consiglio Superiore dello Sport ha stabilito che il Barcellona può registrare in rosa, e di conseguenza schierare già dalla finale di Supercoppa spagnola, Dani Olmo e Pau Victor.
Una vittoria, anche se momentanea visto che si tratta di una decisione di carattere sospensivo, per il club catalano e il presidente Joan Laporta, che stava già registrando diversi malumore dei soci con indiscrezioni relative a una mozione di sfiducia per il numero uno della società catalana.
Il parere espresso ieri dal CSD, inoltre, dà una grossa mano al Barcellona anche in Champions League, visto che soprattutto Dani Olmo può essere schierato nuovamente anche per le due partite rimanenti della fase campionato, dove il Barcellona si gioca l’accesso diretto agli ottavi di finale.
Infatti, secondo quanto previsto dall’articolo 30.2 del regolamento UEFA per la Champions League, «Ogni calciatore deve essere debitamente registrato presso la loro associazione nazionale come giocatore per il club interessato in conformità con le regole dell’associazione stessa e quelle della FIFA, in particolare i Regolamenti FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Giocatori».
In pratica, senza il parere del CSD, il Barcellona non avrebbe registrato Pau Victor Dani Olmo nella rosa di Hans Flick per la Liga, ma soprattutto il tecnico tedesco non avrebbe avuto l’ex Lipsia a disposizione per gli ultimi due impegni della prima fase di Champions, dove i blaugrana dovranno affrontare la trasferta di Lisbona contro il Benfica e l’Atalanta in casa.