Caso scommesse: l’arbitro e il guru, così agganciavano i calciatori | OneFootball

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Calcio e Finanza

·13 aprile 2025

Caso scommesse: l’arbitro e il guru, così agganciavano i calciatori

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Non organizzatore delle scommesse dei calciatori di serie A ma solo un giocatore tra giocatori come lui, non un gestore di piattaforme illegali online ma un veicolatore di scommesse su quei siti per lucrarne bonus per sé: Tommaso De Giacomo si descrive così, tramite il suo difensore Vincenzo Maria Scarano, in attesa dell’interrogatorio dopo il quale la gip milanese Lidia Castellucci deciderà se ordinare o meno gli arresti domiciliari per il caso esploso in questi giorni.

Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, per i pm De Giacomo non sarebbe un giocatore tra giocatori, ma colui che su piattaforme online non autorizzate crea il profilo e fornisce le credenziali di accesso agli scommettitori, carica il denaro ed effettua le operazioni all’interno dei profili dei giocatori, li ammette ai tavoli da gioco virtuali protetti da password, gestisce “la cassa” e regola i saldi attraverso il sistema degli orologi in gioielleria o tramite ricariche di account di prestanomi, e sollecita i calciatori più indebitati a individuare nuovi scommettitori promettendo ricompense in bonus sui conti di gioco o decurtazioni di debiti.


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«Senza lo 0» è l’inno nazionale del gruppo. Significa che i calciatori inviavano a De Giacomo uno screenshot di siti legali (come gli estranei Snai o Bet 365) per comunicare la scommessa da piazzare invece sui siti illegali, togliendo uno zero dall’importo da scommettere realmente, perché i siti legali non consentono giocate superiori ad un certo limite.

Il mondo dei tavoli virtuali chiusi di poker online su siti illegali, «previa corresponsione del 10% di rake (termine inglese che indica la commissione riscossa da De Giacomo)», avrebbe invece avuto per la GdF milanese come «referente principale» l’ex arbitro di serie D Pietro Marinoni, che per il suo avvocato «non ha mai avuto la Porsche» delle foto sui social ma «al massimo ci si sarà seduto».

Marinoni si trova al punto di partenza di tutta questa storia per un fatto biografico narrato dal calciatore Sandro Tonali: «Chi mi ha iniziato alle scommesse è stato Marinoni che è del mio paese, è andato a scuola con mia sorella e all’epoca faceva l’arbitro (….) Questo sito non era accessibile a tutti ma era necessario ricevere un link per potervi accedere, che mi è stato inviato per la prima volta da Marinoni (…). Settimanalmente io avevo la possibilità di saldare il mio debito in contanti che potevo versare nelle mani di Marinoni oppure a De Giacomo che incontravo all’interno di un bar in zona San Siro nei pressi dell’hotel Sheraton».

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