🤔 Champions, chi passa? 3️⃣ motivi per dire Inter e 3️⃣ per dire Bayern 👀

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Marco Alessandri·16 aprile 2025

🤔 Champions, chi passa? 3️⃣ motivi per dire Inter e 3️⃣ per dire Bayern 👀

Ritorno dei quarti di finale, la classica partita da "o la va, o la spacca". L'Inter di Simone Inzaghi ospita il Bayern Monaco di Kompany, con il vantaggio della vittoria conquistata in Baviera una settimana fa.

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Una gara che può proiettare i nerazzurri in un'incredibile semifinale di Champions, la seconda in appena tre anni. Già questo basterebbe a quantificare la grandezza del lavoro di Inzaghi. Prima, però, ci sono appunto i tedeschi, non proprio gli ultimi degli avversari.

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Il 2-1 strappato all'Allianz Arena dà un grande vantaggio ai nerazzurri, che però faranno bene ad affrontare il match di questa sera come se l'andata non fosse mai stata giocata. I rischi di una rimonta bavarese, infatti, sono dietro l'angolo.

Perché passerà l'Inter

📸 Alexander Hassenstein - 2025 Getty Images

Il primo motivo per cui a passare sarà l'Inter è legato al risultato di otto giorni fa. Vincere fuori casa, là dove il Bayern non perdeva in Champions da 4 anni, rappresenta un vantaggio enorme;
Tatticamente, è la partita che vuole l'Inter. Il ko dell'andata costringe il Bayern ad attaccare dal primo minuto e - quindi - a sbilanciarsi. Musica per le orecchie degli esterni di Inzaghi, che potrebbero trovare praterie in una difesa già di per sé tutt'altro che impenetrabile;
Mettendo a confronto le due rose, la differenza è meno evidente di quello che si possa pensare. Ma l'Inter - questa Inter - è molto più matura del Bayern. In più, le assenze sono pesantissime. Kompany ritrova Coman e Pavlovic, ma non Davies, Upamecano, Musiala, Ito e Neuer. Ecco, proprio la l'assenza del 39enne portierone grava come un macigno per la sua capacità nel sostituirsi ai difensori quando il Bayern ha la palla tra i piedi.

Perché passerà il Bayern

📸 ALEXANDRA BEIER - AFP or licensors

Perché il Bayern è sempre il Bayern, pur con mille assenze. L'andata ha mostrato una squadra fragilissima dietro - vero - ma anche capace di tirare 20 volte verso la porta di Sommer. A questi numeri, poi, si sono aggiunti i 28 tiri quattro giorni dopo, nel 2-2 casalingo nel Der Klassiker contro il Dortmund. Davanti, insomma, è facile aspettarsi almeno un gol dagli ospiti.

La storia ci dice che a San Siro, contro l'Inter, il Bayern ha sempre e solo vinto: 4 vittorie su 4 in uno stadio in cui, invece, ha raccolto altrettante sconfitte e un pari nei cinque incontri contro il Milan.

Il Bayern è incerottato, ma l'Inter è più stanca. Contro il Cagliari nell'ultimo turno di campionato abbiamo visto Simone Inzaghi chiedere ad alcuni giocatori di dosarsi, evitando di scattare o forzare le giocate. Segnali che ci dicono che arrivare fino in fondo per l'Inter sia una vera e propria impresa. Il Bayern, invece, ha abbandonato ben presto la Coppa di Germania, gioca quattro gare in meno in campionato (la Bundesliga ha il format a 18 squadre) e può contare su un vantaggio in classifica che gli permette un minimo di turnover, cosa che l'Inter non può neanche provare a pensare. Almeno non finché il Napoli continuerà a starle attaccato.

Ci sono tutti gli ingredienti per vivere una grandissima notte di Champions.

📸 Alex Grimm - 2025 Getty Images

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