PassionePremier.com
·13 dicembre 2020
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Classe 1972, attaccante dotato di un grande spunto veloce, Jimmy Floyd Hasselbaink è stato uno degli calciatori di punta del calcio britannico ad inizio del nuovo millennio. La sua carriera iniziò in Olanda, dove mosse i primi passi nella seconda divisione prima con la maglia del Telstar e poi con quella dell’Az Alkmar: nel 1993, nonostante le quarantasei gare disputate negli anni precedenti, non vide il suo contratto rinnovato.
Dopo il fallimento delle trattative con il Psv e con il Pec Zwolle, fu costretto a trascorrere qualche mese tra i dilettanti, prima di volare in Portogallo al Campomaiorense ed al Boavista. Nel complesso realizzò ben 32 gol in campionato, che gli aprirono le porte del calcio inglese: nell’estate del 1997, infatti, fu acquistato dal Leeds United.
Dopo una prima fase d’adattamento al calcio britannico, colpì tutti a suon di gol, e nella seconda stagione fu capocannoniere del campionato insieme a Micheal Owen. Da lì la sua carriera decollò: passò prima all’Atletico Madrid e poi al Chelsea, dove disputò ben quattro stagioni segnando in totale ottantasette gol, divenendo nuovamente il miglior marcatore nel 2000-2001.
Lasciati i Blues, ha proseguito la sua carriera con le maglie di Middlesburgh, Charlton Atletich e Cardiff City, prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2008?
Terminata la carriera da calciatore, Jimmy Floyd Hasselbaink ha intrapreso quella da allenatore, sedendosi sulle panchine di Royal Antwerp, Burton Albion e QPR. I questo periodo il presidente del Port Vale ha rivelato anche la sua reticenza nell’assumerlo per paura delle possibili reazioni razziste da parte dei tifosi.
La sua ultima esperienza è stata nel 2018 sulla panchina del Northampton Town, dal quale è stato esonerato quando era in zona retrocessione.