Calcio e Finanza
·8 luglio 2022
Calcio e Finanza
·8 luglio 2022
L’Italia femminile di calcio sta per iniziare la sua avventura agli Europei 2022 in programma in Inghilterra: la finale si terrà proprio a Londra dove un anno fa gli azzurri di Roberto Mancini si sono laureati campioni d’Europa. A guidare gli azzurri sarà la ct Milena Bertolini, che ha assunto questo ruolo nel 2017, anno in cui è subentrata ad Antonio Cabrini.
Sin da subito il suo obiettivo era quello di riportare le Azzurre ai Mondiali di Francia 2019, dove la nostra squadra si è fermata ai quarti di finale. Ora si punta a fare altrettanto bene nel torneo continentale.
Milena Bettolini è nata a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, il 24 giugno 1966, e ha sempre avuto una grande passione per lo sport. Questa l’ha spinta a diplomarsi in educazione fisica nel 1993, oltre che a praticare atletica e calcio, inizialmente in squadre miste nel campionato gestito dal Centro Sportivo Italiano (CSI) fino ai diciotto anni d’età. Nel 2001 ha poi conseguito la laurea in Scienze Motorie.
Da calciatrice, nelle vesti di difensore centrale, ha avuto una buona carriera, che l’ha portata a vestire le maglie di Reggiana, Modena, Prato, Sassari, Bologna, Agliana, Fiammamonza, Pisa e Verona centrando 3 scudetti, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa italiana.
Una volta conclusa la sua esperienza sui campi da gioco, ha deciso di restare in questo mondo e di diventare allenatrice. Nel 2001 è entrata a far parte dello staff tecnico del Verona, la sua ultima squadra da giocatrice per poi l’anno seguente diventare allenatore della prima squadra: da subito ottiene scudetto e Supercoppa Italiana.
Nel 2004 è iniziata approdata alla Reggiana, dove è rimasta per sette stagioni, conquistando una Coppa Italia. Bertolini è legatissima al Brescia, panchina su cui è si è seduta nel 2012 con risultati più che positivi: due scudetti e due supercoppe italiane, oltre ai quarti di finale nella Champions League 2016.
La voglia di osare in campo e fuori è da sempre una sua caratteristica. Non a caso, è una delle tre allenatrici italiane a possedere il titolo per allenare una squadra di Serie A maschile.
Tra i suoi interessi che non riguardano il campo di gioco c’è la politica. È stata infatti Assessore allo Sport e Servizi Sociali del Comune di Correggio (1994-1998) e consigliere provinciale a Reggio Emilia (1998-2002) e presidente della Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia.