Condotta gravemente antisportiva: 8 giornate di squalifica per Hernanes in 1ª categoria | OneFootball

Il “profeta” Hernanes, tornato a giocare nella Prima Categoria, si è reso protagonista di una clamorosa squalifica per 8 turni per via di una “condotta antisportiva”.

Hernanes ha ricevuto 8 turni di squalifica per aver tenuto una condotta gravemente irrispettosa nei confronti dell’arbitro. L’ex calciatore della Lazio (tra le altre squadre), che ha quasi 40 anni, è tornato a giocare nei dilettanti per la squadra alessandrina di Sale, nel Girone G di Prima Categoria. Durante la partita casalinga del 2 marzo, vinta per 2-1 contro la Spinettese, Hernanes ha protestato con veemenza per un rigore concesso agli avversari e si è messo faccia a faccia con l’arbitro. L’arbitro ha deciso di ammonirlo, ma prima di mostrargli il cartellino giallo, Hernanes ha colpito il cartellino facendolo cadere a terra. Mentre l’arbitro cercava di estrarre il secondo giallo e il cartellino rosso, Hernanes lo ha colpito anche al braccio, facendo cadere anche il cartellino rosso. Alla fine, i compagni hanno allontanato il giocatore, ma lui ha continuato a protestare.

Il comunicato della squalifica per Hernanes

Di seguito il comunicato nel quale sono riportate le azioni di Hernanes che hanno portato alla squalifica:

“Condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro, concretizzatasi in un contatto fisico”. Questo il motivo che ha portato a 8 turni di squalifica per Hernanes, che alla soglia dei 40 anni è tornato in campo per i dilettanti della squadra alessandrina di Sale (Girone G di Prima Categoria).

Domenica 2 marzo, nella gara casalinga vinta per 2-1 contro la Spinettese, Hernanes, dopo la concessione di un rigore agli avversari, “protestava con veemenza ponendosi faccia a faccia con l’arbitro che “decideva quindi di ammonirlo, ma prima di poter esibire il cartellino giallo il giocatore colpiva il cartellino e lo faceva cadere a terra. L’arbitro faceva per estrarre il secondo giallo e quindi il cartellino rosso” ma Hernanes “colpiva il braccio dell’ufficiale di gara facendo cadere anche il cartellino rosso. Veniva allontanato dai compagni mentre continuava a protestare”.