Calcionews24
·18 aprile 2025
Conte: «Noi siamo lì, cercheremo di dare fastidio all’Inter fino alla fine, in 8 mesi ho capito tante cose di Napoli»

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·18 aprile 2025
Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa in vista della partita del Napoli contro il Monza. Di seguito le sue parole.
PRESSIONE, CHI LA SENTE DI PIÙ – «C’è prima di tutto da conquistare il piazzamento in Champions. Al di là di tutto, avremo l’opportunità di avvicinarci, facendo un buon risultato, ad un traguardo prestigioso e non preventivabile ad inizio anno. Ma noi l’abbiamo detto, siamo lì, chiaramente cercheremo di dar più fastidio possibile fino alla fine».
CILIEGINA SULLA TORTA – «Sono state dette tante cose ad inizio d’anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto. È stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare».
TIFOSI IN TRASFERTA – «Di continuare a sognare, noi dobbiamo alimentare il loro sogno, stiamo facendo qualcosa che va al di là delle aspettative viste le premesse e cosa era accaduto l’anno scorso. Noi ci siamo, dobbiamo continuare ad alimentarlo con tutte le forze, sappiamo che non è facile, non è stato facile finora e ci saranno altri ostacoli da superare e dovremo essere bravi come lo siamo stati finora, senza alibi, facendo con quello che abbiamo. Noi siamo i primi a voler alimentare, la passione che ci hanno trasferito merita questo».
VITTORIE IN TRASFERTA – «Sono dati inconfutabili, poi il dato di fatto è anche che siamo secondi a -3 dall’Inter, pure se non si vince da un bel po’ non si perde pure da parecchio, solo a Como. Alcune ce le hanno pareggiate alla fine, vedi con Roma e Lazio, situazioni in cui non siamo stati fortunati. Detto questo, abbiamo tanti punti e siamo secondi, frutto di una regolarità casa e fuori, poi magari possiamo dividere i periodi, ma la regolarità c’è e solo così si possono ottenere gli obiettivi prefissati. Non vinciamo fuori da casa e vorremmo riprendere a vincere, il nostro intento è sempre questo».
COSE CHE NON SI POSSONO FARE – «Ho già risposto, non c’è bisogno di sottolineare, facciamone un’altra».
DIFESA, TOCCHERÀ A RAFA MARIN – «Sì, abbiamo lui, è uno dei quattro difensori, due infortunati, se la matematica non mi inganna quattro meno due ne rimangono due e quindi gioca».
CONDIZIONI DI BUONGIORNO – «Complimenti all’Inter, in semifinale battendo una squadra forte, da persona di calcio che ha l’Inter come avversaria vanno fatti i complimenti. Non c’era bisogno di questa partita per capire quanto fosse forte, non a caso è in corsa su tutte le competizione e questo rafforza il campionato che stiamo facendo. È qualcosa di importante. È un bene per il calcio italiano, negli ultimi anni s’è sempre fatto rispettare, c’è poco da dire, intensità non intensità, è il terzo anno consecutivo… può essere un anno per caso, ma se accade ogni anno significa che il calcio italiano è di livello. Su Buongiorno monitoriamo la situazione, vediamo, non mettiamo date e fretta, è una situazione in fase di difensori molto critica ma alibi zero. Domani si va in campo per vincere, punto e basta».
PARTITA CON LA SALERNITANA – «Le partite vanno giocate, io quando avevo appena esordito a 16 anni col Lecce, se ricordate un Roma-Lecce, il Lecce retrocesso da mesi vinse in casa della Roma e la Roma perse lo Scudetto. Io ho un’esperienza molto particolare per capire e dirlo ai miei giocatori, non c’è scritto da nessuna parte che una squadra che non sta facendo bene possa partire sconfitta, le gare vanno giocate e bisogna prendersele. Dobbiamo essere bravi, da squadra che sta lottando per lo Scudetto, a prenderci la gara, nessuno ci regalerà nulla. C’è tutto da perdere».
CHI DEVE SEGNARE DI PIÙ – «A Di Lorenzo, è partito a razzo… c’è anche un detto. Mi aspetto da Giovanni qualche gol in più, ha le capacità, la qualità e la personalità oltre ai tempi d’inserimento e s’è un po’ fermato. Mi aspetto una spinta in più e di portare bene di nuovo».