PianetaSerieB
·21 dicembre 2024
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·21 dicembre 2024
L’allenatore della Cremonese Giovanni Stroppa è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro la Sampdoria.
Ecco le sue parole, riportate da Cuoregrigiorosso.com:
“Bisogna dare continuità alla prova di Cittadella. Arriva un avversario forte, che ha cambiato guida tecnica. Avranno stimoli e motivazioni nuove. È sicuramente una squadra molto molto difficile da affrontare. Sono d’accordo con Fulignati, bisogna chiudere bene l’anno. Sono tre partite toste, ma bisogna guardarne una alla volta. Dobbiamo cercare, innanzitutto di superare al meglio quella di domani.
Di solito si cerca di dare continuità nelle prime due e fare i conti alla terza su defezioni e condizioni atletiche. La squadra si allena benissimo durante la settimana e quindi vorrei risposte già domani. Bisogna portare in campo questo modo importante di lavorare. Sicuramente la gara con la Regia e l’inizio con il Cittadella hanno mostrato che non siamo sul nostro solito rendimento. Bisogna sopperire con la giusta rabbia agonistica.
Sì, ho visto che Coda ha ripreso molto bene, sta facendo vedere che giocatore è. Lo ritroviamo con piacere sperando che riprenda a segnare dalla partita successiva alla nostra. Gli vogliamo un mondo di bene, peccato che sia altrove. A parte Moretti stanno tutti bene e sono tutti disponibili per la partita, compreso Bonazzoli. De Luca ha una condizione fisica migliore, anche se in questo periodo Nasti, che veniva da un infortunio alla caviglia, è cresciuto molto. Ad ora sono sullo stesso livello, possono anche giocare insieme. È chiaro che magari per caratteristiche o per dare continuità si insiste su uno piuttosto che l’altro, cambiando in partita.
Io parlo sempre nel merito del momento delle squadre. Voglio guardare in casa mia e sicuramente la Cremo al momento ha qualche marcia in meno rispetto al suo standard. Quando sono tornato mi sembrava di aver ripreso il trend, ma il passo falso con la Reggiana ha scaturito un po’ di paura che si è vista nei primi minuti a Cittadella. Mi tengo il buon finale di primo tempo e il secondo dove abbiamo creato delle occasioni. Bisogna ricominciare da lì, partendo da non prendere gol per poi dare sfogo alle nostre caratteristiche e individualità.
Questa è una grandissima incognita perché le ultime partite hanno dato segnali diversi. Io posso solo dire che la squadra si è sempre allenata benissimo, è uno spettacolo. Grande intensità ed entusiasmo. Poi, il passo falso con la Reggiana fa capire che la squadra della domenica non è quella dell’allenamento. Dobbiamo toglierci questo timore e tornare a giocare con coraggio, a dominare. Se non metti in campo il carattere, ciò che dentro ti muove qualcosa, difficilmente riesci a dare risposte di continuità.
Al di là dei gol che ha segnato ultimamente, Vazquez a livello fisico stava bene. È vero che è calato nelle ultime uscite. Come tutta la squadra anche lui si è allenato benissimo. Non credo che la rosa abbia dipendenze, è competitiva a tal punto da non poterlo pensare. Il problema, ripeto, è mettere in campo la giusta consapevolezza e il giusto nervosismo. La Cremonese deve prima essere brutta per poi diventare bella.
Io penso che il clima sia dovuto alle prestazioni, non tanto alla posizione di classifica. Se le avesse offerte ci sarebbe soltanto rammarico per non aver raccolto quanto meritato. Non posso fare confronti con l’anno scorso, è stata una stagione straordinaria. Ad oggi, la maggiore delusione è data dall’alternanza di prestazioni. È un problema psicologico, caratteriale e sta a noi mettere a posto le cose. Vero che le tre davanti vanno forte, ma se non metti in campo certe caratteristiche diventa difficile difendersi da quelle vicine, forti altrettanto.”
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