⚫️🔵 Curva Nord Pisa: “Grazie a chi ha confezionato questo grande regalo per la città. Con la Cremo tutti all’Arena con qualcosa di nerazzurro” | OneFootball

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·12 maggio 2025

⚫️🔵 Curva Nord Pisa: “Grazie a chi ha confezionato questo grande regalo per la città. Con la Cremo tutti all’Arena con qualcosa di nerazzurro”

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I gruppi della Curva Nord Maurizio Aliberti, frangia più calda del tifo organizzato del Pisa, ha pubblicato un comunicato di ringraziamento verso club, città, staff tecnico e calciatori al culmine della strepitosa cavalcata promozione posta in essere dai nerazzurri di Filippo Inzaghi. Ecco quanto ripreso da SestaPorta.news:

“Alla fine di questa annata eccezionale e di un campionato che, prima della partita di Spezia (ma anche subito dopo), abbiamo definito “stratosferico”, ci teniamo a ringraziare tutti. Grazie a Pisa, che si è dimostrata unita. È stata citata tante volte l’esperienza di “Pisa Non Si Piega” come il momento che ha dato il via alla rinascita, ma in realtà il percorso non si è mai fermato, ed è iniziato molto prima, passando dall’azionariato popolare e andando indietro fino ai primi anni dopo il fallimento e la fine dell’epoca di Romeo, quando si sono avvicendate le generazioni di tifosi. Quello che ha dato vita a “Pisa Non Si Piega” è stato il momento peggiore che abbiamo vissuto e dove per forza sono state concentrate tante energie: una forza incredibile…che ha dato slancio al percorso, come sempre quando si tocca il fondo e si risale. Ma la strada della tifoseria è molto più “vecchia” ed è per questo che la promozione ce la sentiamo “nostra”, come popolo pisano. Così come recitava l’ultimo striscione esposto: Per chi ci ha lasciato, per chi l’ha vissuta e per chi ci sarà. Grazie ai giocatori, allo staff tecnico, alla società, a tutti quelli che lavorano nel Pisa o che collaborano e che hanno confezionato questo grande regalo per la città.Alla società e al Comune di Pisa. Anche loro hanno saputo ascoltare la nostra voce e si sono attivati nel momento in cui sono stati chiamati in causa. Problematiche legate alla comunicazione tra Pisa e Società e sul numero di posti allo stadio sono state capite e risolte in tempi record. Non dimenticando il nuovo settore “inclusivo” che ci rende particolarmente orgogliosi soprattutto perchè pensato e voluto da ambo le parti. Grazie per la collaborazione, da parte di tutti gli spettatori, sia in casa che in trasferta, nella realizzazione delle coreografie. Tra calendario congestionato, festività e ulteriori rinvii sono state settimane di fuoco e grande impegno. Solo l’ultima allestita, con il Sudtirol, ha visto l’impegno diretto nella preparazione di oltre 200 persone tra i gruppi della Curva e della Gradinata, più… tutto il resto dei tifosi, che si sono ritrovati a essere parte attiva nella realizzazione e quindi a dover leggere, capire, coordinarsi e agire. Troppo scontato far trovare il materiale appoggiato sui seggiolini o cucire la stoffa e tirar fuori un bandierone invece che tante strisce per richiamarne uno. Con il bandierone avremmo reso passivi gli spettatori, tutti seduti sotto senza mettere mano a niente. Con le strisce sono stati tutti coinvolti e la coreografia è stata veramente l’espressione dell’organizzazione e della voglia di fare di una tifoseria. Quello che ci rende unici è proprio il fatto che ricerchiamo quel contatto, quel legame tra organizzatori e spettatori. Per quello che qualsiasi materiale lo distribuiamo mano alla mano.Vogliamo che tutti si rendano partecipi e proprio per questo in vista dell’ultima partita, quella con la Cremonese, chiediamo la massima spontaneità, come ai vecchi tempi. Dovrà essere una coreografia “al naturale”: ognuno porti qualcosa, di neroazzurro o rossocrociato, e lo indossi o lo esponga o lo sventoli con orgoglio, qualsiasi cosa si voglia… basta partecipare attivamente…Grazie, per ultima cosa ma non certo di minore importanza, a chi sta sostenendo con il proprio contributo la raccolta per il secondo lotto del Parco di Mau. Ricordiamo che sono ancora in vendita le maglie della serie A “Correte scappate…” e il ricavato andrà interamente a sostegno del progetto. Ad oggi, con quelle vendute, siamo riusciti a coprire per intero le spese. Quindi, da ora in avanti, ogni singolo euro andrà nella “cassa” del Parco. Oltre ad essere l’occasione per avere un ricordo di questa fantastica annata, sarà di nuovo l’occasione di sentirsi protagonisti, questa volta nel sostegno a uno spazio pubblico che è veramente “di Tutti” e della città intera.I gruppi della Curva Nord Maurizio Alberti”.

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