AreaFanta
·28 marzo 2025
🤞🏻 D’Aversa: “Ne recuperiamo 3, peccato per Ismajli. Sulla quota salvezza…”

AreaFanta
·28 marzo 2025
L’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa ha presentato la sfida decisiva contro il Como in chiave salvezza, come riportato da TMW.
Ripartite dopo la sosta, qual è il bilancio di queste due settimane? “La pausa Nazionale ha avuto un duplice effetto: ci ha dato un po’ di energie e qualche giocatore, visto che rientrano Fazzini, Solbakken e Viti. Ma perdiamo Ismajli. Dal primo giorno andiamo contro corrente, speriamo di recuperarlo il prima possibile. Affrontiamo una squadra che esprime un buon calcio, ma dobbiamo essere determinati nell’andare a prendere i punti. Siamo rammaricati perché potevamo essere nella posizione del Como, ma ciò non è accaduto. Tuttavia dobbiamo lasciare questi aspetti e anche il semplice punto può essere fondamentale. Loro hanno investito molto, hanno qualità, ma noi dobbiamo avere la fame della squadra che deve salvarsi a tutti i costi”
Il Como sta facendo molto bene soprattutto in casa. Che partita sarà? “Il Como ha molta qualità, lo dimostrano gli investimenti che hanno fatto non solo quest’anno. Hanno messo in difficoltà anche le grandi, hanno caratteristiche importanti. Hanno giocatori veloci, sono ben organizzati e ben allenati. Ma anche noi abbiamo fatto bene in trasferta, facendo un percorso importante. Nelle ultime due abbiamo recriminato perché potevamo portare a casa quattro punti e invece siamo tornati con solo un punto. Bisogna ragionare sulle esperienza passate e orrei tornassimo a casa con un risultato positivo, anche con una partita più sporca”
I rientranti sono pronti per dare una mano dal primo minuto? “Bisogna fare delle distinzioni, Cacace è tornato carico, dobbiamo sfruttare la sua carica agonistica e la sua soddisfazioni. Gli altri rientrano da infortuni lunghi, probabilmente li utilizzerò part-time”
Quanto è importante Fazzini come caratteristiche? “Jacopo è un giocatore che ha avuto finora una stagione tribolata ma è un giocatore importante perché ha qualità. Inoltre ha potenziale aerobico, può durare durante i novanta minuti senza perdere qualità. Sta a lui adesso mostrarcela”
Ragioniamo naturalmente una partita alla volta ma affronterete tre partite importanti in una settimana. Quanto sarà importante entusiasmo? “L’entusiasmo che si percepisce in città per l’evento storico di martedì ci deve dare forza per Como. Perché sì, la Coppa Italia è un avvenimento storico ma il nostro obiettivo è la salvezza e dobbiamo ragionare su quello. La trasferta di domani è difficilissima, il Como deve essere affrontato col massimo livello, di fronte avremo una squadra superiore. Ma abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, voglio una squadra coraggiosa che vada a prenderli alti. Detto questo, l’entusiasmo ci deve dare la forza per uscire da questa situazione”
Contrattaccare bene può essere la chiave giusta per superare il Como? “Il Como ha assunto un atteggiamento diverso in fase difensiva. Ha sempre provato a giocare, ha avuto ideali di costruzione ma adesso ha anche più coraggio rispetto alla prima parte del campionato. Ci potrebbero essere spazi che potremo sfruttare, ma non vorrei parlare dell’aspetto tattico per non dare ulteriori vantaggi a una squadra che parte avvantaggiata sotto l’aspetto della rosa”
Rimane 36 la soglia per la salvezza? “Io credo che non dobbiamo sprecare energie guardando agli altri, anche perché affronteremo diverse squadre al nostro livello. I punti li dobbiamo fare indipendentemente da quello che fanno gli altri, poi in base a ogni scontro diretto questo numero può cambiare. Dobbiamo pensare di fare risultati positivi per raggiungere questo obiettivo”
Avere calciatori che hanno già avuto l’esperienza della salvezza dell’ultimo minuto, può aiutarvi? “Non mi piace fare paragoni, due stagioni non sono mai paragonabili. Chiaro, i giocatori più esperti ti possono dare una lettura più maliziosa rispetto ai giovani. Ma i giovani possono andare con più leggerezza senza far pesare il fardello. Si tratta di una linea sottile, quello che conta è che la squadra vada in campo ragionando da squadra”
Come stanno gli attaccanti? Nell’ultimo periodo hanno segnato meno ma forse per stanchezza. “Dove hanno perso lucidità è perché non ho potuto farli rifiatare. Il ritorno di Solbakken è importante, lui sta bene fisicamente. Ha lavorato bene, si deve riabituare al contatto, all’utilizzo del braccio”
Dovrete fare una partita operaia? “In campo non vanno i soldi, il Como è una delle squadre più ricche del panorama italiano e non solo. Noi siamo l’Empoli, sappiamo chi siamo, dobbiamo ragionare sul nostro obiettivo valorizzando i giovani. Ragionando sull’andata, visto che loro sono i ricchi, noi dobbiamo andare in campo con una determinazione e una voglia superiore. Se attendiamo il loro sviluppo e siamo passivi andiamo incontro a brutte figure. Dobbiamo essere lucidi, i ragazzi hanno lavorato bene, ve lo posso garantire. Quello che conta è l’aspetto fisico ma quello mentale”
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