PianetaChampions
·28 settembre 2024
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Roberto D’Aversa, tecnico dell’Empoli, ha parlato alla vigilia del derby toscano contro la Fiorentina. Ecco quanto ripreso da TMW:
Domani c’è un’opportunità per rendere incredibile questo avvio di stagione? “I complimenti non mi piacciono troppo perché a volte fanno calare l’attenzione. Ora dobbiamo accantonare quello che abbiamo fatto finora, dobbiamo dare continuità. Sappiamo l’importanza della gara e quanto i tifosi ci tengono, è una squadra da Davide contro Golia. La Fiorentina ha investito tanto in entrata, fino a domani non dobbiamo sprecare energie, tutte si devono riporre in questa partita. Dobbiamo ricercare la prestazione, il risultato è una conseguenza”
La gara di coppa contro il Torino ha certificato la forza del gruppo, anche dei non titolari. “Come ho già detto prima della gara sono scelte che avrei fatto, anche perché tra squalifiche e indisponibilità durante l’arco del campionato le gerarchie possono cambiare. Faccio l’esempio di Ekong che sembrava dovesse andare via e che invece sta facendo bene. Pensavamo che erano più prestativi, sono scelte che avrei indipendentemente dal derby. Anche Seghetti l’ho messo per questo, per verificare la sua condizione visto che potrebbe capitare a Vasquez. Fa piacere che c’è stata la prestazione e il risultato, le seconde linee sono tra virgolette perché per me son tutti titolari”
Il derby arriva nel momento giusto con meno pressione? “Io credo che se iniziamo a pensare che la nostra posizione classifica ci fa andare in campo più sereni, commettiamo un errore. Chiedo intensità, prestazione, non presunzione. Noi dobbiamo fare in modo che siano contenti i tifosi. Dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo, non possiamo permetterci di ragionare sul non avere pressione. Dobbiamo mettere tutta la nostra voglia contro avversari più forti”
I gol presi su palla inattiva, le crea qualche grattacapo? “Ragioniamo sugli aspetti positivi, abbiamo subito pochi gol. Noi analizziamo tutti e cerchiamo di migliorare tutti gli aspetti. Anche la Fiorentina ha subito gol su palla inattiva, oggi come oggi le squadre sono organizzate. A differenza del passato non si usano più le mani per trattenere”
Aveva capito fin dall’inizio che potevate partire così bene? “Devo dire che a parte il modo in cui questi ragazzi si allenano, scendono in campo da squadra. La partita e il risultato sono conseguenze di come si lavora durante la settimana e quindi dal ritiro. Nelle partite amichevoli di inizio stagione anche in cui avevamo difficoltà legate ai carichi di lavoro, difficilmente concedevamo palle gol. Questo ha aumentato la stima, le capacità, ma quando cominci la stagione in questo modo prendi tanta fiducia. Non dobbiamo mai perdere la concentrazione e l’attenzione. L’aspetto tecnico lo si può migliorare, l’atteggiamento difficilmente si può recuperare. Domani affrontiamo una squadra forte, non dobbiamo ragionare solo su ciò che si è fatto finora”
Pensate a qualcosa di particolare per affrontare una squadra che potrebbe scendere in campo con tre attaccanti? “La squadra è forte, sotto l’aspetto tattico abbiamo analizzato la Fiorentina secondo vari sistemi di gioco. Siamo preparati su ciò che c’è da fare, ma in queste partite si deve pensare a scendere in campo per vincere. Ciò che conta è l’interpretazione della gara. Noi siamo abituati a essere coraggiosi e se vogliamo colmare il gap dobbiamo portare in campo l’intensità”
Come stanno Fazzini e Maleh? “Fazzini è recuperato al 100%, Maleh è recuperato ma dobbiamo ragionare su quanto sarà il minutaggio”
Cosa si aspetta veramente dai suoi ragazzi in una sola parola? “La prestazione”