DAZN, il boom di Roma-Juve spinge gli ascolti del 31° turno a 6 milioni | OneFootball

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·8 aprile 2025

DAZN, il boom di Roma-Juve spinge gli ascolti del 31° turno a 6 milioni

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Nell’ultima giornata di Serie A, la 31esima, DAZN ha fatto registrare complessivamente ascolti per a un passo dai 6 milioni di spettatori con le partite spalmate da venerdì sera (a cominciare dalla sfida tra Genoa e Udinese) fino al posticipo di lunedì Bologna-Napoli, gara che ha visto l’ennesima grande prestazione dei rossoblù di Vincenzo Italiano al cospetto dei partenopei, che comunque mantengono vive le speranze di Scudetto.

Ma a prendersi il primato di giornata per quanto riguarda la partita più vista è stata la sfida Roma-Juventus, andata in scena nella serata di domenica. La sfida dell’Olimpico, terminata anche in parità per 1-1, è stata la quinta e ultima trasmessa in modalità gratuita da DAZN in questa stagione ed è stata seguita da oltre 2 milioni di persone. Si tratta del secondo miglior risultato per un match in chiaro trasmesso dalla piattaforma in questa stagione.


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Guardando a tutta la giornata, i 5.999.921 spettatori complessivi per tutte le 10 partite è il risultato più alto mai raggiunto da DAZN a questo punto del campionato. Facendo un paragone con le ultime due stagioni, sempre alla 31esima giornata, gli ascolti 2024/25 sono più alti rispetto allo stesso turno del 2022/23, che registrò poco più di 5 milioni, e a quello del 2023/24, che si fermò a 5,5 milioni. A influire positivamente, senza dubbio, il fatto che lo Scudetto sia ancora in gioco fra Inter e Napoli, a differenza delle due stagioni citate, oltre a un’avvincente corsa sia per i piazzamenti europei e per la salvezza.

Come detto, una spinta fondamentale agli ascolti dell’ultima giornata è arrivata dal fatto che Roma-Juventus fosse disponibile gratuitamente. La strategia sugli eventi freemium continua a premiare le scelte di DAZN che così facendo, in questa prima stagione di sperimentazione permessa dal bando assegnato la scorsa estate, è riuscita a mantenere alti gli ascolti di tutti i big match. Tra questi, anche quelli che potevano potenzialmente essere penalizzati perché trasmessi in settimana per questioni legate al calendario – come Milan-Napoli disputata di martedì – o giocati alle 18.00 – come Juventus-Milan -, slot orario che può arrivare a togliere alle partite di cartello tra i 300mila e i 500mila spettatori.

Nel dettaglio, Roma-Juventus in chiaro ha superato di gran lunga la media di 1.500.000 registrata lo scorso anno tra andata e ritorno e si piazza al secondo posto tra le partite trasmesse in free su DAZN (è comunque bene ricordare come la piattaforma necessiti una registrazione tramite indirizzo mail per la visione dei contenuti gratuiti).

DAZN ascolti 31esima giornata Serie A – Tutti gli ascolti dell’ultimo turno

Di seguito, gli ascolti di tutte le partite del 31° turno della Serie A 2024/25:

  • Venerdì 4 aprile, ore 20.45 – Genoa-Udinese: 181.093 spettatori (co-esclusiva Sky)
  • Sabato 5 aprile, ore 15.00 – Monza-Como: 190.616 spettatori
  • Sabato 5 aprile, ore 18.00 – Parma-Inter: 767.923 spettatori
  • Sabato 5 aprile, ore 20.45 – Milan-Fiorentina: 632.345 spettatori (co-esclusiva Sky)
  • Domenica 6 aprile, ore 12.30 – Lecce-Venezia: 249.922 spettatori
  • Domenica 6 aprile, ore 15.00 – Empoli-Cagliari: 98.928 spettatori
  • Domenica 6 aprile, ore 15.00 – Torino-Verona: 97.429 spettatori
  • Domenica 6 aprile, ore 18.00 – Atalanta-Lazio: 485.588 spettatori (co-esclusiva Sky)
  • Domenica 6 aprile, ore 20.45 – Roma-Juventus: 2.006.082 spettatori
  • Lunedì 7 aprile, ore 20.45 – Bologna-Napoli: 1.146.100 spettatori

Questi, invece, i numeri di Zona DAZN:

  • Domenica 6 aprile, ore 15.00 – 143.895 spettatori
  • TOTALE – 5.999.921 spettatori

DAZN ascolti 31esima giornata Serie A – Le fasi della stagione

Come approfondito in passato, la stagione di Serie A vive di fasi che si ripetono anche se possono differire leggermente da stagione a stagione. Dopo una prima fase di assestamento durante i primi turni, i tifosi iniziano a seguire più regolarmente la Serie A in tv a partire solitamente dall’ottava giornata.

Guardando DAZN (unico player che trasmette tutte le sfide) queste prime giornate fino alle passate stagioni hanno viaggiato a una media di circa 5 milioni di spettatori sia nella stagione 2022/23 che nella stagione 2023/24. Quest’anno, nonostante il nuovo sistema di co-esclusive completamente diverso rispetto al passato (con più big match e scelte privilegiate per Sky), la media è comunque rimasta alta attorno ai 4,7 milioni se consideriamo che nelle prime otto giornate DAZN ha trasmesso in co-esclusiva due big match come Juventus-Roma che si è giocata alla terza giornata e Juventus-Lazio all’ottava giornata. Co-esclusive che hanno tolto alla piattaforma di live streaming circa 1,7 milioni di spettatori in termini di ascolti. Se queste partite fossero state trasmesse in esclusiva su DAZN, gli ascolti “pieni” avrebbero pareggiato la media delle scorse stagioni.

Quando la Serie A entra nel vivo, fino alla scorsa stagione la media spettatori su DAZN è cresciuta fino a toccare 6 milioni (il dato è valido sia per la stagione 2022/23 che per la 2023/24). Questa stagione è la prima a essere trasmessa con il nuovo sistema di co-esclusive. In questa fase che solitamente arriva fino alla 30esima giornata, su DAZN la Serie A ha viaggiato attorno ad una media di 5,5 milioni.

I big match trasmessi in co-esclusiva, l’andata del derby d’Italia giocato alla nona giornata, il derby Juventus-Torino giocato alla dodicesima, Napoli-Roma giocato alla tredicesima, il derby della Milan-Inter giocato alla ventitreesima – e la trasmissione in co-esclusiva in misura decisamente maggiore della Juventus che notoriamente è la squadra più seguita. In questa stagione i bianconeri sono andati nove volte in co-esclusiva contro le quattro della stagione 2023/23 e le due volte nella stagione 2022/23 hanno fisiologicamente abbassato la media che, nonostante questo, rimane alta.

Poi c’è il rush finale, quello che stiamo vivendo ora in cui molto dipende dalla lotta per il primo posto e dalla qualificazione alle coppe europee. L’andamento e l’assegnazione dello scudetto in anticipo rispetto alla fine del campionato condiziona inevitabilmente la parte finale di stagione che ogni anno, da sempre, segna un calo naturale degli ascolti.

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