🗣️De Silvestri senza freni:"Saputo ha un'aura particolare. Italiano l'ha fatto con noi" | OneFootball

🗣️De Silvestri senza freni:"Saputo ha un'aura particolare. Italiano l'ha fatto con noi" | OneFootball

Icon: Bologna Sport News

Bologna Sport News

·20 maggio 2025

🗣️De Silvestri senza freni:"Saputo ha un'aura particolare. Italiano l'ha fatto con noi"

Immagine dell'articolo:🗣️De Silvestri senza freni:"Saputo ha un'aura particolare. Italiano l'ha fatto con noi"

La sconfitta di Firenze ha decretato con certezza quelli che saranno gli scenari futuri del Bologna di Vincenzo Italiano. I felsinei infatti danno continuità all'ascesa delle ultime stagioni tornando in Europa (Europa League), avendo vinto la Coppa Italia 51 anni più tardi.

Tra i calciatori del Bologna ad aver vissuto interamente questa crescita c'è sicuramente Lorenzo De Silvestri, il quale nella lunga intervista concessa all'edizione online del quotidiano Domani ha raccontato nel dettaglio i vari aspetti di questo successo, focalizzandosi  sulle figure di Italiano e Saputo, passando anche per le varie tappe della sua carriera. Andiamo a riportare di seguito un estratto di quanto ha dichiarato.


OneFootball Video


Le parole di Lorenzo De Silvestri sull'arrivo alla Lazio, l'esordio in Serie A e Delio Rossi, rincontrato poi alla Sampdoria

È il mio padre calcistico, mi ha disciplinato a livello tecnico e tattico. Ha investito tanto su di me. Ogni giorno si fermava mezz’ora in più con me per un allenamento personalizzato. Senza Delio Rossi non sarei diventato il calciatore che sono.

L'arrivo a Bologna, il merito di Mihajlovic nell'averlo chiamato e il loro rapporto

È stato il mio secondo padre. Mi ha insegnato a prendere di petto ogni situazione. Mi ha fatto piangere quando non mi schierava titolare a Firenze, io mi consideravo già arrivato, avevo esordito in Nazionale, forse avevo iniziato inconsciamente a tirarmela, lui mi ha riportato con i piedi per terra a muso duro. C’è sempre stato per me, ed è sempre con me. Come io ci sarò sempre per i suoi figli, li sento, ci vediamo.

Sulle fondamenta di questo Bologna costruite da Mihajlovic e l'ascesa del club con la qualificazione in Champions lo scorso anno e il successo in Coppa Italia

All’Olimpico erano in 30mila, si è mossa tutta la città. Una data che rimarrà storica il 14 maggio 2025. Un trofeo vinto da un gruppo che vale. Il nostro motto We are one non è uno slogan acchiappalike. Noi siamo veramente una famiglia. Il presidente Saputo lo aveva detto: date 10 anni di tempo al mio progetto.

Immagine dell'articolo:🗣️De Silvestri senza freni:"Saputo ha un'aura particolare. Italiano l'ha fatto con noi"

L'emozione di Lorenzo De Silvestri (Photo by Marco Rosi/Getty Images Via OneFootball)

Le parole di Lorenzo De Silvestri su Joey Saputo e la sua gestione

Una gestione lungimirante, fatta di semina e di raccolta. Il presidente è autoritario ma come tutti i grandi leader sa delegare, ha messo le persone giuste nei ruoli chiave. È stata una crescita costante, anche imparando dagli errori fatti. Saputo ha un’aura particolare, è sempre presente ma non invadente, è schivo ma cura tutti i dettagli, per dire conosce tutti i nomi di mogli, fidanzate, figli. È speciale

Su Vincenzo Italiano

Si è seduto su una panchina che scottava, tutti gli facevano notare che non avrebbe potuto ripetere ciò che aveva realizzato Thiago Motta. Ci ha convinto delle sue idee, ha alzato il baricentro del pressing, con un gioco aggressivo e dominante. Siamo la squadra che ruba più palloni in attacco. È preparatissimo, ci dà mille indicazioni. Noi lo ascoltiamo, lui con empatia ha saputo accogliere alcune dinamiche dello spogliatoio, come i nostri riti musicali. Si è fatto voler bene

Sull'esclusione dalla lista Champions

All’inizio ci sono rimasto male, perché mi sentivo uno dei protagonisti della cavalcata Champions. Ci siamo parlati, faccia a faccia, mi ha fatto delle promesse. È stato di parola, in campionato ho avuto uno spazio importante. Abbiamo costruito un rapporto da uomini veri. Io ho cercato di spostare il focus, ho capito che avrei dovuto dare l’esempio per il gruppo, ragionando con il noi e non in prima persona

La parola “grazie”  riecheggia per le strade di Bologna da giorni

Tantissimi tifosi per strada mi fermano per dirmi: grazie per avermi fatto vivere in prima persona un trofeo che mi aveva raccontato mio nonno. Anche io dico grazie a Bologna, è diventata la mia città, adoro viverla dal di dentro, ho appena comprato quella che sarà la mia casa definitiva

Sul lavoro di ricercatrice oncologica della moglie Carlotta

E io ho abbracciato la sua missione. Il suo lavoro mi riporta alla realtà, quando magari torno a casa un po’ abbacchiato per un risultato, c’è lei a raccontarmi la sua giornata. Il nostro amore è fatto di complicità e condivisione. Cerco di utilizzare la mia immagine per aiutare la ricerca contro i tumori. Siamo entrambi ambasciatori della Fondazione Sant’Orsola e dell’AIRC. Cerco di far capire alle persone che dietro la parola ricerca si nasconde un lavoro costante, paziente, che spesso viene trascurato perché ottiene pochi finanziamenti. È un impegno che va alimentato continuamente, e sostenuto nel quotidiano

Visualizza l' imprint del creator