Deiola: «Il primo gol con la maglia del Cagliari è un’emozione pura. Retrocessione? Una stagione complicata in cui…» | OneFootball

Alessandro Deiola, il centrocampista del Cagliari è stato ospite nella prima puntata del podcast “Podcasteddu”

Il primo ospite del podcast ufficiale del Cagliari, diretto da Alessandro Sperduti, è stato Alessandro Deiola. Il centrocampista rossoblù si è raccontato nel corso della prima puntata di “PodCasteddu” affrontando diversi temi. Ecco alcuni punti della sua intervista:

VITA PRIVATA – «La maggior parte del mio tempo fuori dal campo la passo con la mia famiglia. Mi godo il tempo con le mie figlie cercando di trasmettere loro le mie esperienze di vita».

PROVINO – «Ho iniziato alla San Gavinese, il pallone era la mia passione. Superai i tre provini per il Cagliari e inizialmente ricoprivo tutti i ruoli, come qualsiasi bambino a quell’età. Mi selezionano e allora rifiuto in quanto non c’erano persone che conoscessi».

SERIE C – «E’ stato un impatto molto difficile perché allontanandosi dalla propria famiglia e terra ci si ritrova ad affrontare la vita da soli così come il calcio professionistico. In quell’anno ho fatto una buona stagione, è stata l’esperienza più importante della mia carriera, la quale mi ha permesso di arrivare dove sono adesso».

NUMERI – «Non mi accontento, quindi in allenamento do il massimo perché quello che si fa durante la settimana lo si ritrova nella partita. Andare in campo è un lavoro e devo dare il 100%, mi sento responsabile se non do il massimo».

PRIMO GOL MAGLIA CAGLIARI – «Nel 2015 alla prima di campionato contro il Crotone, era la mia prima stagione da professionista con il Cagliari. Un’emozione incredibile».

RETROCESSIONE – «Una stagione complicata dove avevamo la possibilità di salvarci all’ultimo nella partita contro il Venezia».

CONSIGLIO – «Ai bambini consiglio di inseguire il proprio sogno e non accontentarsi mai».