PianetaChampions
·18 novembre 2024
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·18 novembre 2024
Michele Di Gregorio, estremo difensore della Juventus, è intervenuto a margine di un evento tenutosi in queste ore a Torino, soffermandosi su diverse tematiche a tinte bianconere. Ecco quanto raccolto da TMW:
“Siamo stati tutti bambini, tutti con dei sogni e sicuramente è molto riuscire a fare una sorpresa come quella che abbiamo fatto noi a questi ragazzi. Ho detto loro di credere nei sogni e auguro loro di realizzarli perché non c’è cosa più bella”.
Il suo più grande sogno era diventare un calciatore professionista? “Sì, era questo il sogno più grande che avevo”.
Come arriva la Juventus al match contro il Milan? “Arriva in un buon momento, dove la squadra ha capito l’atteggiamento, lo spirito e l’unione, che vanno sempre migliorando di giorno in giorno. È un momento positivo”.
Avrete tre impegni delicatissimi nei prossimi giorni. “Sicuramente sarà una settimana piena con in mezzo la Champions League, ma, come abbiamo sempre detto, il modo in cui noi pensiamo è partita per partita, quindi prima c’è il Milan e poi penseremo alle prossime gare”.
Come ha trovato l’ambiente Juventus? Come si trova con Perin? “Sicuramente sono stati mesi bellissimi, ma me li aspettavo così. In un grande club come la Juventus non poteva che essere tutto bello. Con Mattia ho un rapporto bellissimo, ci spingiamo sempre a dare il massimo, le cose stanno andando bene e sono contento”.
Punta a raggiungere la Nazionale? “Sicuramente mano a mano i sogni si fanno sempre un pochino più grande. La Nazionale lo è, far parte di un gruppo che rappresenta il tuo Paese è motivo di orgoglio, quello è l’obiettivo, lavoro per quello e vedremo se ci riuscirò”.
Quanto tempo vi siete dati per realizzare un sogno con la Juventus? “Il sogno di questo gruppo è guardare di partita in partita e cercare di crescere il più possibile. È presto per guardare un po’ troppo lontano e un po’ troppo in là. Vediamo partita dopo partita le prestazioni, cerchiamo di crescere sempre quotidianamente come gruppo e come squadra”.
Lo Scudetto è un obiettivo o un sogno? “Non parliamo di questo, è più un percorso che va affrontato step by step e il prossimo è il Milan, non guardiamo oltre”.
Chi l’ha impressionata delle squadre affrontate? “Il livello della Serie A è alto. L’Inter ha un livello alto e lo ha dimostrato anche negli altri anni, il Napoli quest’anno con un allenatore come Conte, l’Atalanta non l’abbiamo affrontata, ma ha un livello alto. È difficile, la Serie A è competitiva”.
Sabato sfiderà Maignan. “È un portiere fortissimo, non c’è bisogno che dica niente io. Lo conosciamo tutti, lo stimo molto, sarà una bella sfida, sono contento”.
Per lei che è cresciuto nell’Inter, è particolarmente sentita la sfida contro il Milan? “No, vogliamo vincerle tutte. Quando si affrontano due squadre forti sicuramente è sempre bello, giocare a San Siro, ci sarà una cornice importante, sarà sicuramente un bel pomeriggio, cercheremo di dare il massimo”.