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Tommaso Cherubini·22 ottobre 2024
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Tommaso Cherubini·22 ottobre 2024
Federico Dimarco e un retroscena da non credere.
Il terzino sinistro dell'Inter si è raccontato in una lunga intervista con Gianluca Gazzoli al BSMT, rivelando un aneddoto incredibile sul suo passato legato al Sion dove venne mandato - insieme alla squadra - una settimana a fare il militare con le forze speciali francesi.
"In Svizzera sono partito benissimo, mi sono spaccato il metatarso e sono stato quattro mesi fermo. Avevo 19 anni. Sono rientrato dopo quattro mesi, era cambiato l’allenatore e la cosa che fa ridere, e alla quale non crede nessuno, è che eravamo ultimi o penultimi e il presidente ebbe la bella idea di mandarci una settimana a fare il militare con le forze speciali francesi per punizione. Stavamo nei campi col sacco a pelo. Robe mai viste, addestramenti incredibili. Ci facevano anche sparare, non con armi vere ma… In Svizzera c’è la pausa lunga a gennaio, perché c’è molto freddo, io non volevo andare ma se non andavamo non ci pagava. Siamo tornati motivati, ma quando siamo tornati io ho discusso con l’allenatore e non ho più giocato fino a fine anno. Finisce col Sion e l’Inter mi riporta a Milano. Sono tornato in Italia ma non mi voleva nessuno, forse neanche in Serie B. Alla fine è arrivato il Parma, e anche lì ho fatto tre-quattro partite risicate, ho fatto gol, e poi basta. Distacco del tendine dell’adduttore del retto addominale e altri quattro mesi e mezzo fermo. Anche lì ho giocato poco, tredici-quattordici partite risicate", ha rivelato.
📸 GABRIEL BOUYS - AFP or licensors