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Diego D'Avanzo·29 gennaio 2025
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Il Lecce ha praticamente chiuso la cessione di Patrick Dorgu al Manchester United per 30 milioni + 5 di bonus: la plusvalenza maggiore nella storia del Lecce, ma non della carriera di Pantaleo Corvino.
Il dirigente di lungo corso ha iniziato questa carriera addirittura negli anni '80 e in più di 40 anni ha messo a segno diverse plusvalenze. Vediamo la TOP 5 in cui si può notare una partnership ben riuscita con il Partizan Belgrado.
Pantaleo Corvino nella sua esperienza a Firenze completa il suo capolavoro più redditizio nel 2017. Durante il mese di marzo blocca due colpi dal Partizan Belgrado: Milenkovic e Vlahovic, pagati circa 5 e 3 milioni.
Nel 2020 Corvino lascia la Fiorentina per tornare al Lecce, proprio nella stagione della reale "esplosione" di Vlahovic, ceduto nel 2022 alla Juventus per 70 milioni + 10 di bonus.
La trattativa è recente e non ancora ufficializzata, però questo affare s'inserisce direttamente al 2° posto della classifica: quasi 35/37 milioni di plusvalenza netta (a seconda delle cifre finali) per un giocatore che ha militato anche nella Primavera del Lecce.
Corvino infatti prende Dorgu in prestito nel 2022 dalle giovanili del Nordsjaelland e lo acquista definitivamente nel 2023 per poco più di 200.000 euro: 57 partite dopo è pronto a diventare la plusvalenza più importante del Lecce.
Un altro affare tra la Fiorentina e il Partizan Belgrado, questa volta per Stefan Nastasic: pagato 2.5 milioni nel 2011. Passa soltanto una stagione e Corvino lo rivende al Manchester City per 16 milioni + Savic, all'epoca con un valore di mercato di 8 milioni secondo Transfermarkt.
Un ulteriore acquisto dal Partizan Belgrado che, questa volta, va ancora più indietro nel tempo. Nel 2008 la Fiorentina compra Jovetic dal Partizan Belgrado per 8 milioni, allora una cifra considerevole per un 19enne.
Nel 2013 il Manchester City (che aveva già preso Nastastic nel 2012) compra anche Jovetic: 26 milioni è il costo del cartellino, con una pluslvalenza di 18 milioni.
Nel 2008 la Fiorentina preleva Felipe Melo dall'Almeria: la clausola rescissoria è di 8 milioni e Corvino è deciso a pagarla. La scelta si rivela azzeccata: solo un anno dopo va alla Juventus per 25 milioni, dove però non riesce a esprimersi per venire poi prestato e - infine - venduto al Galatasaray nel 2013.
Ci sono anche due colpi storici di Corvino nella sua prima esperienza al Lecce che restano fuori dalla TOP 5 delle plusvalenze, ma solo perché le cifre del calciomercato precedenti al 2010 sono ben diverse da quelle attuali.
Nel 2000 Pantaleo Corvino è dirigente del Lecce da due anni e acquista Mirko Vucinic dalla squadra montenegrina del Sutjeska Niksic: secondo Transfermarkt il giocatore arriva addirittura gratuitamente, ma alcune fonti parlano di un indennizzo da 400.000 euro.
L'attaccante viene poi rivenduto alla Roma con una formula particolare: prestito, riscatto della prima metà del cartellino e poi della seconda metà, per un totale di 19 milioni.
Il colpo di Bojinov è della stessa bravura: prelevato a 13 anni dalla squadra maltese del Pietà Hotspurs FC al costo di 15.000 euro. Scouting a livelli altissimi.
Nel gennaio 2002 Bojinov diventa anche il giocatore straniero più giovane ad esordire in Serie A: 15 anni, 11 mesi e 12 giorni. Poi nel 2005 a soli 19 anni lo compra la Fiorentina per 14 milioni di euro.
📸 FABIO MUZZI - 2009 AFP