PianetaChampions
·13 marzo 2025
🔥 Dorgu show, Celje storico, Mou KO e proteste: il meglio della serata europea

PianetaChampions
·13 marzo 2025
Giovedì sera ricco di emozioni e spettacolo con il ritorno degli ottavi di Europa League Conference League. Tanti verdetti a sorpresa, un grandissimo tasso di spettacolo, alcuni clamorosi errori e quel pizzico di assurdità che solo il calcio europeo minore sa regalare.
Partita senza senso a Thun quella tra il Lugano e il Celje. Dopo l’1-0 sloveno dell’andata, gli svizzeri sono andati ai rigori col punteggio di 5-4 per poi perdere la serie per 3-1 con 3 errori dagli 11 metri.
La squadra elvetica è stata a un passo dalla vittoria nei 90′ venendo agganciata al 95′ sul 4-3 dal rigore di Kucys. Ai supplementari si è però salvata al 118′ con la rete di Doumbia. Il trionfo del Celje è storico: si tratta della prima squadra slovena ad arrivare ai quarti di finale di una competizione europea.
Prestazione inquietante dell’Ajax, squadra padrona dell’Eredivisie con una difesa impenetrabile eppure tremendamente fragile in contesto europeo. Dopo l’1-1 casalingo, i Lancieri ne hanno presi 4 in casa dell’Eintracht Francoforte.
A decidere la gara anche un redivivo Mario Gotze, autore di una doppietta. Bellissima la sua rete del 4-1, che ci riporta indietro di anni con un pallonetto dalla lunghissima distanza sfruttando una nefasta uscita in avanti del portiere avversario. La favola di Farioli si scontra con l’Europa.
Il Manchester United si regala una serata finalmente incoraggiante battendo per 4-1 la Real Sociedad. A spiccare oltre al solito Bruno Fernandes sono due vecchie conoscenze del calcio italiano: Joshua Zirkzee e Patrick Dorgu, che ha lasciato il Lecce solo a gennaio. Il mattatore è il danese, che si procura un rigore e un cartellino rosso.
A deciderla sono infatti i penalty, 2 trasformati da Bruno Fernandes e uno da Oyarzabal. In più, su servizio in profondità di Zirkzee Dorgu costringe Aramburu a commettere fallo da cartellino rosso. Nel finale c’è spazio anche per la tripletta di Bruno Fernandes in contropiede e per il 4-1 di Dalot.
José Mourinho si regala ancora una notte folle, che però non basta per passare il turno. Sotto 3-1 col suo Fenerbahce col Rangers dopo la gara d’andata, i turchi sono riusciti a vincere per 2-0 nei 90′ contro gli scozzesi ad Ibrox.
Grande protagonista della remuntada è Sebastian Szymanski. L’esterno polacco classe 1999 con una doppietta è riuscito a sovvertire il pronostico e portare lo Special One ai supplementari. Durante i 30 minuti non accade tantissimo sul piano delle occasioni, ma Mou recrimina per un contatto in area reputato non falloso.
L’arbitro e il VAR non reputano che ci siano gli estremi per il fischio e il direttore di gara ammonisce il tecnico portoghese. Ai rigori a spuntarla sono i padroni di casa a causa dei 3 errori su 5 dei turchi.
Il Copenaghen ha opposto strenua resistenza al Chelsea sia all’andata che al ritorno. Dopo la sconfitta per 2-1 in casa, è arrivato l’1-0 di misura a Stamford Bridge firmato Dewsbury-Hall. Chi ha certamente vinto, però, sono i supporter danesi.
Atmosfera caldissima dall’inizio alla fine e poi questo momento semplicemente spettacolare: tutto il settore che salta contemporaneamente, creando un clima magico in terra inglese.
A proposito di tifosi, come non menzionare la splendida coreografia della curva del Legia Varsavia al fischio d’inizio del match di Conference col Molde.
Una ciurma di navi pirata pronte ad assaltare la piccola imbarcazione norvegese. Impatto scenico sensazionale.