Footbola
·29 luglio 2019
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·29 luglio 2019
Riparte la Bundesliga austriaca e si parte subito col botto. Le prime tre della passata stagione ricominciano alla grande, mentre Vienna continua a non avere pace. Riviviamo le emozioni dei primi novanta minuti austriaci
RAPID VIENNA-RED BULL SALISBURGO 0-2 Si è ringiovanito, ha cambiato molto, ma in Austria a dettare legge è sempre il Red Bull Salisburgo. In un Allianz Stadion gremito il Rapid ne esce sconfitto e ben distante dall’essersi avvicinato ai campioni in carica. Marsch inizia benissimo la sua avventura con un importante 0-2 in trasferta e la vittoria è di marca nipponica. Minamino tocca di esterno di destro su assist di Håland per il vantaggio, ma nel farlo travolge Strebinger che dovrà uscire svenuto per far spazio a Knoflach. Il punto del raddoppio arriva nel finale con l’altro giapponese entrato da poco Masaya Okugawa che, ben servito da Hwang, salta il portiere viennese e da posizione defilata trova la rete. Solo un’occasione per i padroni di casa con un destro di poco angolato di Knasmüllner ma l’inizio del Rapid è tutt’altro che convincente.
ADMIRA-WOLFSBERGER 0-3 Dopo lo strepitoso campionato appena passato con la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League il Wolfsberger riparte da dove aveva lasciato un anno fa: vincendo e giocando bene. I carinziani dominano in casa di un Admira spaesato, incapace di creare gioco che viene affossato dai colpi delle novità ospiti. Il grande protagonista è l’israeliano Shon Weissman che debutta in Bundesliga nel migliore dei modi. A fine primo tempo porta in vantaggio i suoi anticipando di testa Leitner, che lo colpirà involontariamente, su bel cross di Liendl e nella ripresa trova il raddoppio con un destro a incrociare. La botta subita in occasione del vantaggio però torna a fare male e Struber è costretto a cambiarlo con Anderson Niangbo, ma pur cambiando gli interpreti il risultato non cambia. È del giovane ivoriano il sinistro vincente con cui il Wolfsberger cala il tris e fa suo la prima vittoria stagionale e questo 2019 d’oro continua.
WATTENS-AUSTRIA VIENNA 3-1 Il ritorno in Bundesliga per il Wattens è favoloso e con il nuovo nome di Tirol Swarowski fa gioire tutta la regione. L’Alpenstadion è troppo piccolo per ospitare gare di Bundesliga e allora c’è da scendere nella vicina Innsbruck e la prima partita è da incorniciare. Un 3-1 netto e convincente contro un Austria Vienna che cambia allenatore ma non perde le brutte abitudini delle ultime stagioni. Fiacca, svogliata e in balia dei padroni di casa che ritardano il vantaggio solo grazie a un super Lučić, preferito a sorpresa al posto di Pentz, che salva in varie occasioni i viennesi ma che deve capitolare sulla sfortunata deviazione di testa del suo compagno di squadra Serbest. Ci si aspetta i viola nella ripresa ma a dilagare sono sempre i tirolesi che chiudono la gara con due perfetti contropiedi finalizzati da Walch e dalla splendida acrobazia di Buchacher. Grünwald rende meno amaro il passivo con un bel sinistro, ma non cambia la sostanza, l’Austria deve cambiare atteggiamento se vuole vivere finalmente una stagione al vertice.
LASK LINZ-ALTACH 2-0 Ricomincia da dove aveva finito il Lask e anche se Glasner non è più in panchina la squadra continua a giocare bene e a vincere. Alla TGW Arena è arrivato un Altach volenteroso ma assolutamente incapace di contrastare gli altoaustriaci che sono subito passati in vantaggio con il tocco ravvicinato di Tetteh dopo una grande giocata di Michorl. Il centrocampista e faro del gioco bianconero è andato vicinissimo al raddoppio con un fantastico tiro da fuori area, ma è stata la traversa a fermarlo. L’unico pericolo per i padroni di casa è arrivato con il gol di Mergim Berisha annullato per leggerissimo fuorigioco. La voglia di vincere del Lask la si è vista nell’azione del raddoppio con Holland che va a sradicare la palla dai piedi di Gebauer e serve subito Klauss che davanti a Kobras lo fredda sul primo palo. Manca sempre meno allo storico esordio in Champions League contro una tra Psv Eindhoven e Basilea ma la squadra di Ismael c’è.
MATTERSBURG-HARTBERG 2-1 Dopo le dieci reti in Coppa d’Austria il Mattersburg parte alla grande anche in campionato battendo una diretta rivale per la salvezza e guadagna i primi tre punti. L’eliminazione dal primo turno di Coppa invece sembra aver spezzato il sogno Hartberg che non convince e probabilmente si appresta a una stagione molto difficile. Il vantaggio è confezionato da Schimandl che deve appoggiare a porta vuota un assist di Bürger dopo che Swete aveva respinto corto un tiro da fuori di Halper. Dopo una vita all’Altach debutta con gol il terzino Lienhart che stacca bene da corner di Kainz e pareggia per gli siriani, ma la gioia è di breve durata. Swete si fa beffare in uscita e travolge Pusic e per l’arbitro è rigore che viene trasformato dallo stesso numero diciannove. Ottimo inizio per i verdi della Burgenland.
STURM GRAZ-DÄNKT PÖLTEN 3-0 Si rifà della pessima prova in Norvegia contro l’Haugesund in Europa League e questo Sturm Graz può provare l’impresa e la grande rimonta. Un 3-0 tanto netto quanto nato dal bel gioco e da un Jakob Jantscher probabilmente mai in forma come nell’ultimo periodo. Da manuale le reti con le quali ha aperto e chiuso la sfida, prima un destro a giro dall’esterno di sinistra e poi a completare un contropiede scartando il portiere Riegler dopo un bell’assist di Kiteishvili. A chiudere la partita nel primo tempo ci ha pensato però lo spagnolo Juan Dominguez che prima subisce un duro fallo da parte di Gartler che viene espulso e poi devia di testa da pochi passi una deviazione aerea di Avlonitis. Giocando così il Sankt Pölten difficilmente giocherà anche quest’anno nel girone delle sei squadre per il titolo.
1 giornata Admira-Wolfsberger 0-3 Lask Linz-Altach 2-0 Mattersburg-Hartberg 2-1 Rapid Vienna-Red Bull Salisburgo 0-2 Sturm Graz-Sankt Pölten 3-0 Wattens-Austria Vienna 3-1
Classifica 1.Sturm Graz 3 2.Wolfsberger 3 3.Wattens 3 4.Red Bull Salisburgo 3 5.Lask Linz 3 6.Mattersburg 3 7.Hartberg 0 8.Austria Vienna 0 9.Altach 0 10.Rapid Vienna 0 11.Admira 0 12.Sankt Pölten 0