Empoli, D’Aversa: ”Soddisfatto del percorso. Genoa? Serve intensità” | OneFootball

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DirettaFanta

·27 dicembre 2024

Empoli, D’Aversa: ”Soddisfatto del percorso. Genoa? Serve intensità”

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Alla vigilia della partita contro il Genoa, l’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’impegno che attende i suoi ragazzi. Di seguito le sue parole.

Diciamolo: in pochi si aspettavano di vedere l’Empoli così ben messo a ridosso del nuovo anno. Un mercato di occasioni e il cambio di allenatore, da Nicola a D’Aversa, avevano generato dubbi più che leciti. Arrivati a dicembre, però, la classifica dà ragione ai toscani. Anche i numeri, i fatti: undicesimo posto, 19 punti, una serie di prestazioni convincenti. Da squadra viva, matura: lo abbiamo visto soprattutto settimana scorsa, nella dimostrazione di forza infilata contro la fortissima Atalanta di Gasperini. Si riparte da qui, da una sconfitta che, per come arrivata, inorgoglisce. Imperativo categorico, fare risultato contro il Genoa. Come? Con intensità: è il monito del tecnico azzurro, Roberto D’Aversa, che ha presentato così l’impegno di domani, l’ultimo del 2024.


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Empoli, le parole di D’Aversa

Quanta soddisfazione le stanno dando i suoi ragazzi?

“C’è grande soddisfazione fin dal primo giorno, negli ultimi due anni l’Atalanta è stata messa poco in difficoltà ma purtroppo i complimenti non muovono la classifica. Non dobbiamo sentirci appagati, domani affrontiamo una squadra molto difficile che sta recuperando e ha un certo equilibrio e una certa intensità. Dovremo essere intensi come a Bergamo, anche se in maniera diversa. Quello che si è fatto ci deve dare delle certezze per la partita di domani”

Ha qualche dubbio di formazione soprattutto a centrocampo? Dietro ci sarà ancora Cacace?

“Sicuramente abbiamo fatto altre valutazioni e abbiamo lavorato su diverse situazioni. Fazzini ha fatto una settimana in più di lavoro ma va considerato che sta tornando da un lungo periodo. A Bergamo non era la sua partita ideale ma era giusto dargli minutaggio. Dubbi ce ne sono sempre, anche oggi nella rifinitura su 3-4 posizioni ho alternato vari giocatori. Mi riservo domani di decidere”

Un chiave può essere il gioco sulle fasce?

“Indipendentemente dal loro sistema di gioco, qualsiasi zona del campo può fare la differenza. Si lavora sempre in base alle caratteristiche degli avversari, ci comporteremo di conseguenza quando abbiamo la palla noi. I duelli sulle fasce possono essere importanti perché loro sono molto stretti centralmente”

Avete segnato solo due gol in casa. A Bergamo le due punte erano più vicine?

“Hanno giocato nella stessa maniera in quasi tutte le partite. Si può anche partire con tre punte di ruolo, ma se poi non occupano certe zone per dialogare cambia poco. Hanno dialogato bene, in casa abbiamo giocato contro grandi squadre. Esposito ha già fatto tanti gol, Colombo ha quasi eguagliato se stesso in campionato. Bisogna ragionare su come le squadre ti affrontano. Sotto l’aspetto realizzativo i ragazzi stanno riportando numeri importanti”

Potremmo vedere qualche novità dietro, ad esempio qualche giovane?

“A livello numerico siamo questi, devo considerare la rosa nell’interezza perché ci possono essere difficoltà. Tutti hanno dimostrato di fare bene quando sono stati chiamati in causa. Non mi piace stare a pensare alle assenze, ma i ragazzi stanno sopperendo a tutte le difficoltà. Marianucci, quando sono arrivato qua, era destinato ad andare a giocare, ma col lavoro quotidiano ha cambiato le gerarchie. L’importante è che i giovani non si sentano già arrivati, ma ho un gruppo eccezionale”

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