PianetaChampions
·23 maggio 2024
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·23 maggio 2024
Endrick, stella del Palmeiras che tra qualche settimana compirà 18 anni e si trasferirà al Real Madrid, ha parlato ad AS di tanti temi. Di seguito le sue parole riportate da TMW.
“Il mio rapporto con Vini e Rodrygo è molto buono. Sono giovani e si sono adattati molto bene sia alla città che al club e al modo di giocare in Spagna. La loro storia è un’ispirazione e sono certo che mi aiuteranno molto”.
Parli regolarmente con Ancelotti o Florentino? Come immagini i tuoi primi giorni a Madrid? “Sono stato con loro a Madrid. Mi hanno trasmesso molta tranquillità e molta fiducia. Mi hanno detto che avrebbero continuato a seguire le mie partite al Palmeiras e che sarò accolto molto bene”. . Essere campione d’Europa con il Real Madrid è un obiettivo? “Più che volerlo, so che essere campione d’Europa è obbligatorio se sei a Madrid. La Champions League è un torneo a cui il Real Madrid pensa sempre e la squadra non dovrebbe iniziare la stagione con nessun altro obiettivo se non quello”.
E aspirare un giorno al Pallone d’Oro? “Il Pallone d’Oro è la conseguenza dei successi ottenuti per tanti anni, ma so che non è la cosa principale. Il club è sempre più importante”
Perché hai scelto il Real Madrid anziché il Barcellona o il PSG? “Non è stata una scelta, il Real Madrid è sempre stato un sogno. Non ho dovuto scegliere nulla, ho semplicemente realizzato un sogno”.
Chi è il miglior giocatore del Real Madrid, quello che ti ha sorpreso di più e quello con cui avresti voluto passare più tempo? “Ho già incontrato tutti. Nella squadra più forte del mondo, in ogni partita chiunque può sorprendere, come abbiamo visto. Impossibile dire chi sia il migliore in un club come questo. Il Real ha sempre tre o quattro giocatori che potrebbero essere scelti come i migliori al mondo”.
Come vivi il possibile arrivo di Mbappé? Potrebbe essere una minaccia? “In un gruppo vincente, nessun giocatore rappresenta una minaccia per l’altro. Il miglior club del mondo deve sempre cercare di avere il meglio in tutti i ruoli, sempre. Stare accanto a grandi giocatori e competere per un posto con loro mi farà solo migliorare, raggiungere un livello più alto e vincere più titoli, perché i titoli del club sono l’obiettivo più importante”.