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Giacomo Galardini·23 agosto 2018
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Giacomo Galardini·23 agosto 2018
Al MAPEI Stadium è andato in scena l’andata del preliminare di Europa League: l’Atalanta non va oltre il pareggio interno contro i danesi del Copenhagen.
Partita dominata: 12 tiri contro 1, percentuali imbarazzanti di possesso palla, è mancato solo un po’ di fortuna e l’ultimo passaggio.
Super Dea nei primi minuti: subito Barrow dopo pochi secondi ci prova ma trova un attento Joronen, poi Pasalic (5′) trova ancora il portiere finlandese che salva i suoi.
L’Atalanta cerca di aprire la squadra danese con le folate sulle fasce di Hateboer e Gosens e cercando di verticalizzare per Barrow, ma il gambiano è spesso in fuorigioco.
Al 15′ ancora il Papu che da fuori area ma il suo destro finisce alto: la Dea ha il pallino del gioco e produce un volume offensivo notevole, senza però avere grandi occasioni.
L’unica vera occasione capita sui piedi proprio di Gomez: al 32′ la sua conclusione viene deviata da Barrow e spiazza il portiere per il vantaggio atalantino, ma l’arbitro Kralovec annulla per fuorigioco: il gambiano ne colleziona ben 5 nel primo tempo.
Primo tempo a senso unico: i danesi salgono solo nel finale di tempo, mentre l’unico pericolo arriva dai piedi di N’Doye al 18′, poi nulla più.
Gasperini cambia: fuori Pasalic dentro Zapata, a fare a sportellate coi centrali danesi. Il colombiano ha il merito di creare sponde e dare fastidio: al 13′ Duvan viene murato sul tiro, e lo stesso capita a Barrow sulla ribattuta.
Al 15′ grande occasione: cross proprio di Zapata su cui Hateboer trova una girata che per poco non viene deviata da Gomez sotto porta.
Ancora Atalanta: al 21′ il Papu Gomez fa la barba al palo dalla sua zolla preferita, sul vertice dell’area destra – fuori di niente, Dea veramente sfortunata.
Altra invenzione del Papu al 24′: filtrante alto per Zapata, esce Joronen a salvare, a porta vuota Gosens spara altissimo, poi un minuto dopo Hateboer liscia il palo da fuori area. Solo la Dea in campo dal rientro degli spogliatoi, meriterebbe il vantaggio.
La porta sembra stregata: Barrow ci prova ancora al 78′ e Gosens dieci minuti dopo cercano di sorprendere Joronen ma niente di fatto: poca lucidità sotto porta il il Copenhagen non crolla.
Ritorno tra una settimana a Copenhagen.
Gomez (Atalanta) : Lampi di genio a cui manca solamente un po’ di fortuna.
Joronen (Copenhagen): Lui, secondo fino alla partenza di Olsen, stasera si è messo davvero in mostra.
Barrow (Atalanta): Troppo spesso in fuorigioco, troppo impreciso, poco lucido. Ma può crescere.
Sotiriou (Copenhagen): Non pervenuto.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Mancini, Masiello; Hateboer (92′ Castagne), de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (45′ Zapata); Gomez, Barrow (81′ Cornelius).
COPENAGHEN (4-4-2): Joronen; Ankersen, Vavro, Bjelland, Boilesen; Skov, Zeca (45′ Kvist), Thomsen, Fischer (80′ Kodro); N’Doye, Sotiriu (77′ Gregus).
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