FiorentinaUno
·22 maggio 2025
Ferrari contesta il Corriere Fiorentino: "Cifre sulle perdite del club non corrette"

FiorentinaUno
·22 maggio 2025
Nella giornata di ieri il Corriere Fiorentino aveva proposto un articolo sul confronto tra i ricavi della Fiorentina tra la passata stagione e quella attuale. Questa mattina il quotidiano ha pubblicato una lettera ricevuta dal direttore generale Alessandro Ferrari nella quale il dirigente spiega che i numeri sulle perdite non sarebbero esatti. Di seguito vi riportiamo il contenuto dell'articolo uscito ieri mattina e la risposta di Ferrari.
Commisso e Ferrari (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball
Il Corriere Fiorentino questa mattina prende in esame i dati economici della stagione viola proiettandosi anche al prossimo anno tenendo conto che la Fiorentina potrebbe rimanere fuori dalle coppe europee. La Fiorentina questa stagione ha ricavato 2 milioni circa in meno rispetto alla passata stagione per quanto riguarda gli incassi dalla biglietteria. 12.4 milioni lo scorso anno contro i 10.2 di questa stagione. Una flessione dovuta ovviamente alla capienza ridotta del Franchi dovuta ai tanti settori inagibili per via dei lavori di restyling dell'impianto. L'impatto economico è stato attenuato dall'aumento dei prezzi per biglietti e abbonamenti e il numero di tessere stagionali ridotte
La Fiorentina a intende precisare che: la cifra totale a cui si fa riferimento nel titolo non corrisponde alle perdite reali del club nel corso delle ultime stagioni. Nel dettaglio, considerando tutte le competizioni, il minor incasso è stimato essere in circa 3,7 milioni. Questo emerge analizzando e confrontando gli introiti della stagione 2023-24 con quelle della stagione 2024-25, in particolare l’incasso totale dato dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti per le tre competizioni è passato da 15,6 milioni di euro a 11,9 milioni. Andrebbe inoltre considerato, per completezza d’informazione, che, da gennaio della stagione 2023-24, la Curva Ferrovia è stata chiusa per lavori di consolidamento e abbattimento del vecchio tabellone, comportando una ulteriore perdita di incasso stimata in ulteriori 700 mila euro. Pertanto la perdita a oggi, di sola biglietteria, ammonta a circa 4,4 milioni di euro Ci auguriamo che nell’affrontare queste tematiche in futuro ci sia una maggiore accuratezza giornalistica nell’elaborazione dei dati e la situazione venga considerata a 360 gradi e non limitandola solo ad alcuni aspetti