Footbola
·24 luglio 2019
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·24 luglio 2019
La Bundesliga si conferma terreno di caccia per giovani calciatori in cerca dell’esplosione. L’anno scorso fu la volta degli inglesi con i prestiti di Sancho e Nelson, quest’anno sta ai francesi. Con l’acquisto a titolo definitivo di Diaby, Nkunku e Thuram, però, il campionato tedesco diventa un punto di arrivo e non solo uno stage annuale. Arrivare in Germania spesso garantisce fiducia e minutaggio oliando la crescita dei giovani.
Moussa Diaby (PSG —> Bayer Leverkusen)
La partenza di Brandt direzione Dortmund ha aperto un importante spiraglio nella carriera dell’ex PSG. Nonostante delle buone comparsate con la maglia dei parigini, il ventenne è atteso alla prova del nove dopo 2 reti e 6 assist giocando la media di 45 minuti a partita in Ligue 1. Nel 4-2-3-1 di Bosz si inserisce molto bene su entrambe le fasce come fa anche Bailey assortendo un ottimo duo veloce e dinamico che può creare ottime situazioni offensive per Volland. La vicinanza di Havertz, poi, aumenta le possibilità di vedere svariare la linea dei trequartisti in tutto il reparto aumentando la frequenza dei tagli alle spalle della difesa avversaria. Il prezzo di 15mln sa di occasione colta, ma non va dimenticato che il francese dovrà vincere la concorrenza sia di Bellarabi che di Paulinho. Ha davanti a sé un’ottima occasione di titolarità e può dimostrare costanza di rendimento: dopo la sfortunata parentesi di Crotone e qualche panchina di troppo al PSG, è arrivato il suo momento.
Christopher Nkunku (PSG —> RB Lipsia)
Un altro ‘esubero’ del PSG, un altro giovane interessante per la Bundes. Ormai è nota la capacità dei Red Bull di scegliere i migliori giovani del panorama calcistico, per cui la scelta di Nkunku non è sicuramente casuale. Agisce da centrale di centrocampo con buona capacità di inserimento: nonostante abbia segnato poco in carriera, ha un’ottima abilità nella lettura degli spazi e potrebbe presto aumentare il suo bottino. Nel centrocampo del Lipsia non mancano nomi che completano le sue caratteristiche. In un’ideale centrocampo a tre, i muscoli di Haidara e il cervello di Kampl sembrano perfetti per accoglierlo nella mediana titolare. La concorrenza non manca, ma ha un dinamismo unico nella rosa del Lipsia e presto potrà affermarsi a buoni livelli. Lo sbarco in Bundesliga gli regalerà certamente minuti e l’approdo in Sassonia rappresenta una delle migliori scelte possibili. Da quelle parti la crescita del talento è di casa.
Marcus Thuram (Guingamp –> Borussia Moenchengladbach)
Figlio d’arte, ma non basta più per definirlo. Dopo una stagione difficile culminata con la retrocessione e la sconfitta in finale di Coupe de la Ligue, può vantare comunque 9 reti segnate e la fama del predestinato. Ennesimo giovane della scuderia di Mino Raiola, è atteso a un importante salto di qualità e dovrebbe prendere senza troppe difficoltà la fascia sinistra della formazione di Marco Rose. Thuram vede bene la porta e non si fa attendere quando si tratta di puntarla con decisione. Ha l’egoismo tipico di chi sa segnare, ma anche le capacità atletiche e tecniche di chi può servire i compagni. Si trova a raccogliere l’eredità di Thorgan Hazard e non sarà compito facile. Insieme a Stindl e Pléa cositituirà uno dei più interessanti tridenti del campionato in una squadra che promette di sorprendere. Le esplosioni di Zakaria e Neuhaus a centrocampo, in attesa che torni in sé quel Cuisance che l’anno scorso ha faticato a causa proprio delle ottime prestazioni dell’U21 tedesco, sono un ulteriore incentivo a scommettere su questa squadra.