Calcio e Finanza
·3 gennaio 2025
Calcio e Finanza
·3 gennaio 2025
La famiglia Friedkin interviene con un prestito per stabilizzare la situazione debitoria dell’Everton. La holding che controlla il club inglese, come emerge dai documenti pubblicati nel registro imprese d’oltremanica, ha infatti ottenuto un prestito da JPMorgan con l’obiettivo di rifinanziare i debiti del club appena acquisito dal gruppo già proprietario anche della Roma.
Nel dettaglio infatti lo scorso 19 dicembre la Roundhouse Capital Holdings Limited, ovverosia la holding attraverso cui i Friedkin hanno acquisito l’Everton, ha pubblicato i documenti legati al prestito in un accordo con JPMorgan.
Nelle carte non è presente la cifra ottenuta dai Friedkin, ma potrebbe comunque essere particolarmente corposa. E il 19 dicembre non è una data casuale, ma quella in cui il club è diventato ufficialmente di proprietà della famiglia statunitense.
L’obiettivo, come era già emerso a inizio dicembre, sarebbe quello di rifinanziare i debiti del club, con particolare attenzione soprattutto ai tassi di interesse e alle scadenze con l’obiettivo di dare respiro alle casse della società (che secondo alcune stime presentavano debiti per oltre 660 milioni di sterline al 30 giugno 2024). In particolare, al momento, dell’acquisto i Friedkin si sono carico di 150 milioni di sterline di debiti dovuti a Rights and Media Funding, e di ulteriori 200 milioni di sterline dovuti a 777 Partners, oltre ai debiti legati alla costruzione del nuovo stadio.
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