PianetaSerieB
·18 novembre 2024
PianetaSerieB
·18 novembre 2024
Il Frosinone è finito in un tunnel che sembra senza fine: dopo la salvezza sfumata all’ultimo secondo in Serie A lo scorso anno, i Ciociari sono ripartiti in Serie B in maniera disastrosa. La gestione Vivarini ha portato la squadra all’ultimo posto, e il suo sostituto Leandro Greco sta cercando di risollevare una situazione disperata.
Durante l’intervista rilasciata a Passione Frosinone, il DS dei gialloblù Guido Angelozzi si è erto a mò di scudo, assumendosi le proprie responsabilità. Non del tutto però: secondo l’ex direttore dello Spezia ci sono stati errori anche da parte dei calciatori, rei di aver sottovalutato la categoria. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da CalcioFrosinone.it.
INIZIO DIFFICILE – “Prima di tutto dico che siamo partiti male e c’è stato un travaso di giocatori che sono entrati e usciti. Tifosi e giornalisti sicuramente vi siete chiesti cosa stavamo facendo, ma siamo stati costretti a fare alcune cose. Non pensavamo di partire così male, né io, né il presidente, né il vecchio allenatore. Siamo stati costretti a cambiare guida tecnica, cosa che a me non piace: non mi piace penalizzare una persona, perché dico che se le cose vanno male il primo responsabile sono io. Quello che mi sta succedendo quest’anno mi è successo poche volte in carriera. Non per trovare scuse ma abbiamo avuto 7 giocatori fuori già dall’inizio, una situazione pazzesca. Però allo stesso modo dico che con il lavoro e con la pazienza ne verremo fuori”.
INFORTUNATI – “Abbiamo i 2 attaccanti centrali che sono rientrati in sede e stanno iniziando la preparazione. Pecorino e Tsadjout in un mese, un mese e mezzo, tornano a disposizione. Hanno assaporato il campo, hanno iniziato a correre. Il rientro è positivo, poi in questi infortuni ci vuole sempre fortuna nell’evitare imprevisti. Partipilo è in una fase quasi di recupero, nel giro di un mese dovrebbe essere disponibile. Distefano è quello che può andare subito in campo dopo che sono passati 2 mesi e mezzo, quindi tra un mese in campo. Spero che qualcuno rientri prima di gennaio, magari per le ultime due partite del 2024. Penso, ed è solo un mio pensiero, che Distefano sarà l’ultimo a rientrare. Uno dei primi può essere Partipilo e uno dei due attaccanti. E anche Ghedjemis che è stato operato alla mano, ci vuole un mese per rientrare e tra 3 settimane può essere disponibile. Kalaj è un caso a parte, non si possono fare previsioni. Poi di Cittadini sapete”.
RESPONSABILITÀ – “Stirpe mi ha dato il ‘potere’ di decidere, e chi decide si deve prendere le responsabilità. L’annata è partita male, non bisogna cercare scuse. Mi dispiace che Vivarini non ci sia più perché è una persona perbene, può darsi che ho sbagliato io perché magari pensava di avere a disposizione una squadra e poi se ne è trovata un’altra. Mi assumo le colpe, però allo stesso tempo dico che se recuperiamo i giocatori possiamo svoltare la stagione, sono convinto”.
ATTEGGIAMENTO DIVERSO – “Sicuramente avremmo sbagliato sia noi come società che lui in qualche scelta, ma hanno sbagliato anche i calciatori. Tutti quanti non abbiamo capito la situazione che avremmo affrontato. Qualcuno si sentiva calciatore di Serie A, altri di passaggio, sono cose che inconsciamente possono succedere. Quando abbiamo dato la responsabilità alla squadra, quest’ultima ha reagito”.